Diversi editori e società di advertising in Germania hanno presentato un reclamo all’autorità di regolamentazione della concorrenza, accusando Apple di abuso di potere a causa dell’introduzione dell’App Tracking Transparency.
La trasparenza del tracciamento obbligherà gli sviluppatori a chiedere e ricevere il permesso del singolo utente per il monitoraggio pubblicitario. In pratica, quando un’app dovrà accedere all’IDFA, gli utenti vedranno un messaggio con le opzioni per consentire o meno il tracciamento. Queste funzionalità sono già state implementate in iOS 14 e sono disponibili per gli sviluppatori, ma con iOS 14.5 diventeranno obbligatorie.
Nove associazioni di settore in Germania hanno presentato la denuncia poche ore fa, in rappresentanza di una varietà di giganti della tecnologia ed editori online, tra cui Facebook e Axel Springer. La denuncia insiste sul fatto che i cambiamenti voluti da Apple influenzeranno negativamente il settore della pubblicità mobile.
Si presume che potrebbe esserci un calo del 60% delle entrate pubblicitarie per gli sviluppatori di app una volta implementato l’App Tracking Transparency, visto che il settore dell’advertising avrà molte più difficoltà a raccogliere i dati necessari per gli annunci mirati e più redditizi.
In rappresentanza del gruppo, Thomas Hoppner dello studio legale Hausfeld afferma che più app dovranno cambiare i loro modelli di business per far pagare i consumatori, visto che non si potrà più fare tanto affidamento sulla pubblicità.
I consumatori saranno danneggiati da costi di transazione più elevati. Se la pertinenza degli annunci diminuisce, i consumatori dovranno dedicare più tempo alla ricerca per trovare offerte pertinenti.
Al momento non sembrano esserci rischi legali per Apple, che di fatto continua per la sua strada e obbligherà tutti gli sviluppatori a rispettare la trasparenza del tracciamento.