In base a un nuovo sondaggio sulle tendenze legate ai media digitali, gli americani spendono più di 2 miliardi di dollari al mese per gli abbonamenti in streaming, con Apple che sembra pronta a catturarne una buona parte tramite contenuti originali di qualità.

La dodicesima edizione della Digital Media Trends Survey pubblicato da Deloitte ha rilevato che il 55% delle famiglie statunitensi utilizza almeno un servizio di video streaming e che l’abbonato medio paga tre diversi servizi.
Inoltre, più del 48% dei consumatori statunitensi guarda contenuti video streaming ogni giorno o ogni settimana, un numero che era solo del 37% un anno fa. E quelli che si abbonano a servizi specifici sono in gran parte spinti a farlo dai contenuti esclusivi.
Si tratta di ottime notizie per i piani ambiziosi di Apple relativamente ai contenuti video, dato che l’azienda sta investendo tempo e denaro per offrire agli utenti serie e spettacoli TV originali ed esclusivi. Tra l’altro, questi dati confermano che gli utenti americani utilizzano più servizi, quindi un eventuale abbonamento ad Apple potrebbe convivere senza problemi con i vari Netflix o Amazon Prime.
Ricordiamo che, Apple sta lavorando a diversi altri contenuti originali, compresa la serie “Little America” che si basa su varie storie vere che raccontano un ritratto degli immigrati, un nuovo thriller psicologico con la partecipazione di Shyamalan un lungometraggio dedicato al cestista Kevin Durant, una rivisitazione della serie di fantascienza di Steven Spielberg del 1985 “Amazing Stories”, una serie creta dallo sceneggiatore e regista di La La Land, la serie comedy basata sui racconti “You Think It, I’ll Say It” di Curtis Sittenfeld, uno space drama ancora senza titolo sviluppato da Ronald D. Moore (noto per “Battlestar Galactica), una serie drammatica anch’essa senza titolo con Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, “Are You Sleeping“, un thriller psicologico con Octavia Spencer, la docu-serie “Home” dedicata alle case più belle del mondo e “See“, una serie TV drammatica ambientata nel mondo del futuro, con sceneggiatura scritta dal candidato Oscar Steven Knight già noto per la serie Peaky Blinders.