
Beats torna a puntare sui grandi nomi e lo fa con una collaborazione speciale: Travis Scott è il protagonista della nuova campagna “DARE TO DREAM”, costruita intorno a una frase che lui stesso scrisse su Twitter) nel 2011:
“Un giorno Travis Scott sarà qualcuno.”
Da lì parte tutto. Non uno slogan inventato dall’agenzia, ma un pensiero buttato online da un ragazzo che stava iniziando a crederci davvero. Oggi quella frase diventa il filo conduttore di uno short film che mescola memoria, sogno e prodotto in modo abbastanza chirurgico.
Il cuore della campagna è un cortometraggio che ricostruisce la vera cameretta d’infanzia di Travis Scott, completo di dettagli, disordine creativo e… tecnologia dell’epoca.
Lo vediamo lavorare alla musica sul suo iMac, con in testa le prime Beats Studio, quelle originali che hanno definito l’immaginario del brand ai tempi dei rapper, degli atleti NBA e dei primi grandi spot “da studio di registrazione”.
La scena si deforma come un sogno: dalla stanza si passa al palco, con un salto diretto sul suo tour “Circus Maximus”, che negli ultimi due anni ha riempito arene in mezzo mondo. Stessa persona, scenografia completamente diversa. È la classica narrativa “dal letto al palco”, ma resa visivamente in modo molto diretto.
Proprio in quel momento, ispirato da ciò che ha appena immaginato, Travis scrive il suo tweet profetico: “One day Travis Scott will be somebody”.
Prima di uscire di casa, trova in tasca un paio di Powerbeats Fit: un piccolo dettaglio che collega passato e presente, primi Beats Studio e prodotti Beats di oggi, primi tentativi musicali e successo globale.
Dal punto di vista narrativo, la campagna è pensata come un manifesto sulla fiducia in sé stessi. Beats la racconta come “un testamento di come la fiducia nelle proprie capacità possa trasformarsi in realtà”, e il concetto è abbastanza chiaro: prima ancora dei soldi o del successo, c’è quel momento in cui decidi di prenderti sul serio.
Beats, da sempre brand “aspirazionale”, qui non punta sul solito cliché “vita da star”, ma su qualcosa di più intimo: il prima, non il dopo. E il fatto che nel film compaia anche la madre di Travis, Wanda Webster, dà all’insieme una credibilità che si sente.
Al momento la collaborazione tra Beats e Travis Scott è centrata su questa campagna video e sull’immaginario “DARE TO DREAM”. Il Chief Marketing Officer di Beats, Chris Thorne, lo dice chiaramente: questa è solo l’inizio di quello che costruiranno insieme.
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