Una donna del New Jersey ha presentato una querela contro Apple per pratiche commerciali fraudolente e violazione della garanzia relativa all’Apple Watch. Ecco perché.
La donna sostiene che tutti gli orologi Apple fino ai modelli Series 4 sono inclini a un difetto che provoca il rigonfiamento della batteria agli ioni di litio e fa sì che lo schermo “si spezzi, si frantumi o si distacchi dal case dell’orologio” senza alcuna colpa per l’utente, “a volte anche dopo pochi giorni dall’acquisto del dispositivo“.
La querelante ritiene che Apple sapeva o avrebbe dovuto sapere che vari Apple Watch erano difettosi, e per questo non avrebbe dovuto avviarne la vendita. Secondo la donna, inoltre, questo problema provoca anche un significativo rischio per la sicurezza dei consumatori.
Apple ha riconosciuto la possibilità che alcuni modelli di Apple Watch potessero avere questo problema, soprattutto fino al Series 2. In quei casi, l’azienda ha sempre riconosciuto la sostituzione gratuita del dispositivo fino a tre anni dall’acquisto.
Entrando nello specifico, la donna afferma di aver acquistato una Apple Watch Series 3 a ottobre 2017. A luglio del 2018, durante una normale ricarica, lo schermo “si è staccato inaspettatamente dal corpo dell’orologio e si è rotto, rendendo il dispositivo inutilizzabile”. Nella denuncia si legge che, dopo aver confermato un appuntamento con il Genius Bar nell’agosto 2018, dopo un’attenta ispezione Apple ha negato la riparazione in garanzia del dispositivo, chiedendo 229$ per l’eventuale assistenza.
Saranno ora i giudici a decidere se andare avanti o meno con il processo.
E voi, avete mai notato problemi di questo tipo su Apple Watch?