Decine di cause unite in un’unica class action contro Apple e il calo di prestazioni degli iPhone

Ad Atlanta saranno collegate ben 59 cause legali contro Apple per creare un unica class action relativa al rallentamento degli iPhone con batteria deteriorata.

Con questa class action, verranno quindi riunite ben 59 cause presentate in questi mesi contro Apple negli Stati Uniti. Ci si aspetta che i querelanti richiedano un risarcimento danni non ancora specificato, oltre al rimborso per le spese legali e alla sostituzione gratuita della batteria, nonché una campagna marketing che spieghi come Apple si sia comportata in modo ingannevole.

Nella denuncia si legge che Apple “ha agito in modo ingannevole e immorale con l’aggiornamento iOS 10.2.1, progettato per rallentare la velocità degli iPhone“. Secondo i querelanti, con questa decisione Apple sta violando le leggi sulla tutela dei consumatori in merito a pratiche commerciali ingannevoli. Tutto questo sarebbe stato fatto per costringere gli utenti ad acquistare un nuovo iPhone, ma nella denuncia non viene fatta menzione del legame tra questa scelta e una migliore gestione della batteria.

Apple ha spiegato che l’obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza per i clienti, che include le alte performance e il prolungamento del ciclo vitale dei propri dispositivi. Dato che le batterie agli ioni di litio diventano con il tempo sempre meno capaci di fornire al dispositivo i picchi di corrente richiesti e che questo può causare una spegnimento anomalo del dispositivo, per prevenire danni ai componenti iOS ottimizza i picchi di corrente. In termini pratici, vengono gestite le prestazioni in base allo stato della batteria. Apple ha anche attivato un programma di sostituzione delle batteria su iPhone 6 e successivi al prezzo di 29€, valido fino al 31 dicembre.

In questo articolo abbiamo spiegato come fare per capire se la batteria si sta deteriorando o è già deteriorata.

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