Maddie Beal, azienda sviluppatrice di videogiochi, debutta nel mondo mobile e su iOS grazie a My Selfie Safari, disponibile da pochi giorni in maniera completamente gratuita, per affrontare l’avventura di John Maddie insieme con Jesse la Giraffa.
My Selfie Safari, purtroppo, è un prodotto mal confezionato, in ogni sua forma. Lo scorrimento laterale di Jesse è statica, con lo scenario che si muove e la Giraffa che resta completamente immobile, muovendo in maniera simulata le sue gambe. L’intento è quello di percorrere un percorso quanto più lungo possibile evitando di far finire la testa tra le nuvole: per farlo bisognerà allungare il collo della giraffa con un “tap” a schermo. L’allungamento è possibile fino al vertice alto dello schermo per evitare tutte le nuvole che arriveranno contro il vostro volto. Per semplificarvi la vita avrete a disposizione anche, nel caso, degli occhiali da sole, che vi semplificheranno il procedimento, già di per sé molto banale.
L’aspetto grafico, come già detto, è decisamente carente, come d’altronde lo stesso gameplay: l’intera esperienza si limita a evitare le nuvole, senza alcuna difficoltà che aumenta o che vi metterà in ulteriore difficoltà dinanzi all’incedere. Inoltre non vi è alcun elemento ludico aggiuntivo al di là dell’interazione con voi stessi, che vi chiederà di fare un selfie alla fine di ogni livello: nulla di eccezionale o di particolare. Inoltre l’intera esperienza è accompagnata da una voce fuori campo che non è ben sincronizzata con l’audio né con la colonna sonora. Un esordio decisamente fallace per Maddie Beal.
My Selfie Safari è disponibile gratuitamente su App Store.