Il guru del design italiano, pietra miliare della nostra cultura, Giovanni Anceschi, grazie alla collaborazione del team Wooom (Antonio Prigiobbo, Danilo De Rosa e Fabio Scognamiglio), ha realizzato una originalissima applicazione per iPhone, che per la prima volta porta sul dispositivo Apple una vera e propria “opera d’arte” interattiva.
L’app si rifà ad un idea nata mezzo secolo fa: Umberto Eco aveva appena scritto Opera aperta ed organizzava tutti gli anni l’Almanacco Letterario Bompiani dedicandolo a un tema attuale. Quello del 1962 fu consacrato a un tema allora addirittura scandaloso: “L’applicazione dei calcolatori elettronici alle scienze morali e alla letteratura” e anche all’arte. Con l’aiuto di quel Bruno Munari, autore delle famose Macchine inutili (1933), che era un po’ il caposcuola dell’arte cinetica e programmata, Eco convocò i cinque ventenni (Anceschi, Boriani, Colombo, Devecchi e Varisco) che da poco avevano fondato il gruppo T . Eco e Munari, lanciarono l’idea di inventare per l’occasione delle Grafiche programmate “secondo criteri cibernetici” (come si diceva allora).
Ed ecco che nacque InNoveTempi, ora fruibile anche da iPhone. Si tratta di un’opera interattiva, ricca di sorprese che dovranno essere scoperte dall’utente.
L’app è disponibile su App Store al prezzo di 4,99€.