Prestazioni limitate su iPhone, una class action chiede 999 miliardi di dollari ad Apple!

Da quando Apple ha confermato di diminuire intenzionalmente le prestazioni degli iPhone quando la batteria inizia a deteriorarsi, sono state avviate ben otto class action. Tra queste figurano anche una avviata in Israele e un’altra che chiede ad Apple l’incredibile cifra di 999 miliardi di dollari.

 

I querelanti della class action da 999 miliardi di dollari insistono sul fatto che sono stati praticamente costretti ad acquistare un iPhone più recente a causa delle prestazioni rallentate sul loro precedente modello. Di conseguenza, Apple negava di fatto il normale utilizzo e il reale valore prestazionale del loro vecchio iPhone. L’azienda avrebbe potuto informare gli utenti e chiedere tramite pop-up se desideravano o meno attivare questa “funzionalità” che va a diminuire le prestazioni dell’iPhone quando la batteria inizia a deteriorarsi.

Apple ha spiegato che l’obiettivo è quello di fornire la migliore esperienza per i clienti, che include le alte performance e il prolungamento del ciclo vitale dei propri dispositivi. Dato che le batterie agli ioni di litio diventano con il tempo sempre meno capaci di fornire al dispositivo i picchi di corrente richiesti e che questo può causare una spegnimento anomalo del dispositivo, per prevenire danni ai componenti iOS ottimizza i picchi di corrente. In termini pratici, vengono gestite le prestazioni in base allo stato della batteria.

I querelanti chiedono quindi un risarcimento record da 999 miliardi di dollari!

Un’altra class action è stata avviata anche in Israele, la prima fuori dai confini USA. I querelanti scrivono che Apple ha violato i suoi doveri fondamentali nei confronti degli utenti, non informandoli sul fatto che gli aggiornamenti software avrebbero limitato le prestazioni degli iPhone con batteria degradata: “Questi rallentamenti impediscono il normale utilizzo di Safari, Mail e di tante altre app presenti sull’App store. Non c’è dubbio che le informazioni sul rallentamento del dispositivo siano importanti e cardinali e che gli utenti abbiano il diritto di conoscerle per tempo. Malgrado Apple abbia spiegato i motivi tecnici di questa scelta, da tale vicenda emerge che l’azienda aveva un chiaro interesse a nascondere tali informazioni agli utenti per spingerli a sostituire i vecchi iPhone con un nuovo modello”.

Da tutta questa storia emerge anche il grave errore di comunicazione. Apple ha provato a nascondere il tutto agli utenti, invece avrebbe potuto informarli con un white paper sul sito web o con un messaggio di avviso su iOS quando la batteria iniziava a deteriorarsi.

In questo articolo abbiamo spiegato come fare per capire se la batteria si sta deteriorando o è già deteriorata.

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