Avete provato a vedere la diretta streaming del keynote Apple? Allora sapete meglio di me che è stato un vero e proprio fallimento, almeno per i primi 50 minuti. E da Apple ci si aspettava la perfezione! Cerchiamo di capire i motivi di una diretta da dimenticare…
Ore 18.59, tutti pronti per vedere Tim Cook salire sul palco e presen… un momento! Cos’è questa immagine? Non la vedevo dal 1989, quando sul mio televisore a tubo catodico spesso comparivano queste strisce colorate!
Ore 19.10… oh bene, le strisce colorate sono scomparse, ecco Tim Cook che presen… un momento! Ma Tim Cook parla cinese e ha una voce femminile? NO! E’ l’audio dell’interprete che si sovrappone alla voce del buon vecchio Tim. Apple ma che combini?
Ora provo sul sito… “Access Denied“. Va be’ ho capito, niente diretta.
Questa più o meno è stata la serata di gran parte degli appassionati che ieri hanno provato a vedere la diretta su Apple TV, Mac, iPhone o iPad, vero?
Malgrado i server farm di Apple sparsi per il mondo, l’azienda non è riuscita ad organizzare una diretta streaming come si deve, rendendo praticamente impossibile capirci qualcosa. E, ripetiamo, queste cose possono ledere l’immagine di un’azienda, visto che almeno 20 milioni di persone erano collegate nello stesso momento. Tra l’altro, negli anni passati non era mai capitato un problema del genere. Qualche rallentamento sì, un paio di volte la diretta saltava… ma era normale e tutti lo capivamo. Ma l’arcobaleno e la voce cinese proprio no!
Per i più curiosi, c’è chi ha voluto vederci chiaro nella vicenda e capire cosa sia successo. Stiamo parlando di Dan Rayburn della Streaming Media, il quale ha detto che bastano pochi e semplici errori per far crollare uno spettacolo. E dopo aver studiato i meta-dati e il codice del sito Apple, Rayburn ha trovato la radice del problema: un paio di righe di JavaScript.
Apple ha deciso di aggiungere del codice JSON (JavaScript Object Notation) alla pagina apple.com, per inserire un elemento interattivo sul fondo e mostrare i tweet correlati all’evento. Come risultato, questa scelta ha causato un problema nella pagina, in quanto venivano effettuate chiamate di aggiornamento ogni millisecondo!
Scegliendo di aggiungere codice JSON, Apple ha trasformato il proprio sito in un portale che non memorizzava nulla in cache, e questo ha provocato un impatto sulle prestazioni quando si trattata di caricare la pagina e il relativo streaming. A causa di tutte le chiamate di aggiornamento del codice JSON, il sito è stato “costretto” artificialmente ad abbassare la qualità del video per un bitrate più basso, perchè si pensava ci fossero più richieste di quante in realtà ce n’erano.
Apple ha sfruttato i contenuti di Akamai per il flusso video, ma i loro server non sono riusciti a caricare la cache della pagina a causa del codice JSON. E questo ha provocato un problema nel flusso video, con relative immagini a strisce colorate…
E per quanto riguarda la voce della traduttrice cinese, che per 27 minuti ha parlato sull’audio di Tim e Phil? Qui il problema è tutto di Apple. Un dipendente non ha gestito bene l’encoder, per questo il flusso primario e quello di backup erano fuori sincrono. Ecco perchè all’inizio, prima che Tim Cook salisse sul palco, si sentivano due canzoni sovrapposte.
Probabilmente salterà qualche testa…