iPhone satellitare, Bloomberg condivide nuovi dettagli

Emergono nuovi dettagli su tempi e caratteristiche del futuro iPhone satellitare a cui starebbe lavorando Apple.

Secondo Bloomberg, Apple sta sì sviluppando funzionalità satellitari per iPhone, ma non in tempo per quest’anno e non per funzioni legate alle telefonate.

iphone satellitare leo

Secondo le ultime indiscrezioni, le funzioni satellitari dell’iPhone consentiranno agli utenti di inviare messaggi in situazioni di emergenza. La funzione consentirebbe inoltre di segnalare arresti anomali e altre emergenze in aree in cui non c’è copertura cellulare.

Bloomberg spiega che ci sono almeno due funzionalità di emergenza che si baseranno sulle reti satellitari e che, sebbene questa tecnologia sia in lavorazione da anni, è improbabile che venga lanciata sugli iPhone 13.

La prima funzionalità, Messaggi di Emergenza via Satellite, è progettata per consentire agli utenti di inviare messaggi di testo ai servizi di emergenza e ai contatti utilizzando una rete satellitare quando non è disponibile il segnale e sarà integrata nell’app Messaggi come terzo protocollo di comunicazione insieme a SMS e iMessage. Conterrà fumetti di colore grigio anziché verdi o blu e la lunghezza del messaggio sarà limitata.

Lo strumento texting-via-satellite, nome in codice interno Stewie, limiterà la lunghezza dei messaggi. Gli SMS verranno inviati automaticamente al telefono di un contatto di emergenza, anche se l’impostazione Non disturbare è attiva. Il sistema consentirà a un utente di inviare il messaggio digitando “Emergency SOS” nel box dove di solito inserirebbe il nome del contatto. Oltre alla consegna degli SMS, il servizio potrebbe eventualmente essere in grado di gestire anche alcune telefonate.

La seconda funzionalità consentirà agli utenti di segnalare emergenze importanti come incidenti aerei utilizzando le reti satellitari. Sarà simile a una chiamata “911” negli Stati Uniti e potrà fornire informazioni come la posizione di un utente e l’ID medico, oltre ad avvisare i contatti di emergenza.

Secondo Bloomberg, quando Apple implementerà la connettività satellitare, sarà limitata a scenari di crisi e non sarà un’alternativa alle reti cellulari che consentono di inviare SMS e di effettuare chiamate normali.

Inoltre, pare che Apple non lancerà queste funzionalità satellitari in tutti i paesi e la loro disponibilità dipenderà dalle normative locali e dalle posizioni dei satelliti. Una funzione integrata chiederà agli utenti di uscire all’aperto e camminare in una direzione specifica per aiutare l’‌iPhone‌ a connettersi a un satellite. Le connessioni potrebbero non essere istantanee e potrebbe volerci fino a un minuto prima che un iPhone‌ comunichi correttamente con un satellite.

La connessione ai satelliti richiederà uno speciale chip modem e Apple continuerà a utilizzare la tecnologia Qualcomm per i prossimi anni. Non è chiaro se Apple collaborerà con Globalstar, come suggerito da Kuo nei giorni scorsi. Secondo Bloomberg, i concorrenti di Globalstar Iridium Communications e Omnispace non stanno ancora lavorando con Apple.

In ogni caso, è improbabile che le funzionalità satellitari siano pronte prima del prossimo anno, anche se i chip modem su iPhone 13 potrebbero avere l’hardware necessario per le comunicazioni satellitari.

Inoltre, a conferma di quanto riportato da Bloomberg, nei giorni scorsi Kuo ha affermato che Apple utilizzerà un chip Qualcomm X60 “personalizzato” che supporterà le comunicazioni satellitari. Ha anche detto che Apple lavorerà con il partner di Qualcomm, Globalstar, sulla base del fatto che Qualcomm sta implementando il supporto per la banda n53 di Globalstar in un futuro modem.

Gli analisti fanno però notare che Globalstar sta sì lavorando con Qualcomm, ma la banda n53 menzionata da Kuo riguarda lo spettro terrestre. A febbraio, Globalstar ha annunciato che il futuro modem X65 di Qualcomm offrirà il supporto globale 5G n53 nel tentativo di espandere la “commercializzazione dello spettro terrestre” di Globalstar.

La banda n53 è una variante della banda 53 terrestre di Globalstar, già in uso per le reti private 4G e 5G. Nokia, ad esempio, utilizza la banda 53 per una rete wireless privata al porto di Seattle. Globalstar sta utilizzando lo spettro a banda media per le aziende partner che altrimenti non avrebbero accesso allo spettro concesso in licenza, ma l’azienda non commercializza né offre lo spettro n53 per le comunicazioni satellitari, visto che funziona esclusivamente per la copertura terrestre. La comunicazione satellitare-terrestre non è una funzione dello spettro menzionato da Kuo, e non è approvata per quel tipo di utilizzo.

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