Nel 2020, un’intera build di iOS 14 trapelò prima della presentazione ufficiale, mostrando agli utenti molte delle nuove funzionalità del sistema operativo. Quest’anno, invece, i leaker sono riusciti a svelare pochissimi dettagli su iOS 15 e nessuno ha pubblicato build, screenshot o informazioni approfondite sulle future novità.
Come scoperto da 9to5Mac, tutto questo è correlato a un cambiamento interno in iOS 15 che Apple ha implementato per migliorare la sicurezza e nascondere le funzionalità agli ingegneri.
All’interno del codice di iOS 15 beta 1, ogni funzionalità principale introdotta quest’anno ha un identificatore univoco (noto anche come flag) associato a un “requisito di divulgazione”. In altre parole, ciò consente ad Apple di abilitare solo alcune nuove funzionalità di sistema nelle build interne in modo che un ingegnere o un designer specializzato in un’area non possa vedere tutto ciò che è nuovo nelle altre.
Per eseguire una versione interna di iOS, ogni dipendente deve prima installare un profilo speciale sul dispositivo, proprio come facciamo per il download delle versioni beta. Tuttavia, ogni profilo inviato ai dipendenti determina quali di queste funzionalità saranno abilitate per ogni persona che lavora su nuove versioni di iOS e probabilmente anche su altri sistemi operativi Apple. Questo aspetto permette anche di identificare chi fa eventualmente trapelare alcune novità del sistema operativo.
Come promise Tim Cook nel 2012, Apple lavora costantemente per “raddoppiare la segretezza dei prodotti“.