Almeno negli USA, anche con l’iPhone SE Apple ha scelto la sua strategia sulle memorie: 100$ in più per il modello da 64GB, proprio come avviene con l’iPhone 6s (in quesco caso, con altri 100$ si può acquistare il modello da 128GB). Secondo Business Insider, questa strategia è un grande affare per Apple.
La strategia sullo spazio disponibile potrebbe rinnovarsi con l’iPhone 7, quando Apple dovrebbe lanciare anche un modello da 256GB, proprio come fatto con il nuovo iPad Pro. In ogni caso, i guadagni per Apple aumentano con la scelta di memorie più alte.
Rispetto ai 16GB, che di fatto sono diventati praticamente inutili sugli smartphone moderni, Apple guadagna un extra di 88$ quando l’utente sceglie l’opzione da 64GB. L’azienda, infatti, paga le memoria da 64GB solo 12$ in più rispetto a quelle di 16GB, e lo stesso avviene per le memorie da 128GB. Questo significa che più si sceglie un taglio “alto”, più Apple guadagna extra in profitti.
Con gli iPhone che hanno fotocamere sempre più performanti e con l’App Store che offre app e giochi sempre più “pesanti”, Apple sta di fatto rendendo inutile il taglio da 16GB, obbligando la maggior parte degli utenti a scegliere almeno la versione da 64GB. E il cassiere sorride.