iuSuite Giurisprudenza Penale: la banca dati Ad Maiora dedicata alle massime della Corte di Cassazione Penale

Se fate parte dei nostri utenti interessati alle applicazioni giuridiche per iOS, probabilmente ricorderete la segnalazione e la successiva recensione riguardanti iuSuite Giurisprudenza Civile, pubblicate qualche mese fa in collaborazione con iGiuristi.it. Ebbene in questo post torniamo a parlare di iuSuite per comunicarvi che Ad Maiora ha da poco rilasciato su App Store “iuSuite – Giurisprudenza Penale 2012“. Come si intuisce dal nome, in questo caso la banca dati riguarda la giurisprudenza penale; dopo il salto trovate maggiori dettagli.

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iuSuite Giurisprudenza Penale, in modo analogo alla versione dedicata al civile, è una raccolta completa di massime della Corte di Cassazione penale Italiana pubblicate dal 1930 a tutto il 2011.

L’app è pensata per costituire un valido strumento di lavoro e di studio per i professionisti e gli studenti di diritto, ai quali permette di avere sempre a portata di mano un riferimento giurisprudenziale semplice e rapido da reperire, specie nel caso in cui sia necessario poter consultare velocemente tutta la giurisprudenza relativa ad un particolare argomento.

iuSuite Giurisprudenza Penale, quindi, si propone come strumento, dal costo contenuto, immancabile sugli iDevice di degli avvocati penalisti o degli studenti alle prese con questa materia che, grazie all’applicazione e al codice penale potranno comprendere in modo ancor più esauriente gli istituti giuridici penali italiani.

Prima di riportare le caratteristiche salienti dell’app, sottolineiamo che iuSuite Giurisprudenza Penale è stata rilasciata in versione universale, il che significa che coloro che la acquisteranno, potranno utilizzarla tanto su iPhone quanto su iPad, beneficiando, peraltro, della interfaccia utente specificamente disegnata per questi due dispositivi.

In sintesi, le funzioni dell’app sono: la possibilità di effettuare ricerche per parole chiave; la possibilità di consultare i contenuti presenti nella banca dati anche in assenza di connessione ad internet; la possibilità di utilizzare gli operatori logici per affinare i risultati delle ricerche, oppure di far riferimento direttamente agli estremi della sentenza o cercarla per argomento; possibilità di salvare le massime di proprio interesse nella sezione “preferiti”; consultare la cronologia delle ricerche effettuate ed inviare tramite email la massima selezionata.

Chi fosse interessato può visualizzare altri screenshot o procedere al download da App Store direttamente da questo link!

Per maggiori informazioni, comunque, vi invitiamo a consultare la recensione della precedente versione che trovate a qui.

Su iGiuristi.it, invece, trovate una raccolta di guide, segnalazioni e suggerimenti prettamente riguardanti il settore giuridico ed il mondo Apple.

 

 

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