Sono innumerevoli i motivi per cui una persona potrebbe essere portata ad acquistare un iPhone: in relazione al reddito medio italiano, il prezzo del telefono Apple non rientra certamente tra prodotti che chiunque può permettersi. Nonostante ciò, anche nel nostro paese negli ultimi due anni si sta diffondendo sempre più e l’interesse dell’utenza nei confronti di questo dispositivo è sempre più elevato. Cerchiamo di capire a cosa è dovuto questo interesse ma sopratutto cerchiamo di individuare quali sono gli aspetti a molti poco noti dell’iPhone e degli smartphone più in generale.
Spesso però, questo sentimento di curiosità nei confronti dell’iPhone sembra essere determinato dal fascino che un prodotto di questa portata fa scaturire agli occhi di una persona che ancora non lo possiede, piuttosto che dall’interesse nei confronti dell’aspetto meramente tecnologico. Altrettanto spesso il semplice desiderio di possedere un oggetto che solo pochi possono realmente avere è l’elemento chiave che incentiva la persona ad effettuare l’onerosa spesa. Senza dubbio, il fatto stesso di possedere qualcosa di fortemente desiderato, globalmente apprezzato ma difficilmente ottenibile è un sentimento che nessuno di noi può negare di aver provato almeno una volta nella vita.
Fin da quando eravamo piccoli, infatti, riuscire ad avere la figurina più rara, piuttosto che avere il modellino di macchina più fedele alla versione reale era motivo di vanto nei confronti degli amici. Con il passare degli anni, probabilmente, questa meschina, umana e naturalissima aspirazione ad essere al di sopra degli altri almeno in qualcosa – sì, anche per una semplice figurina – tende a svanire ma certamente non ci abbandona mai del tutto. L’iPhone è uno esempio perfetto di questo nostro vizio, se di vizio possiamo parlare. iPhone non è solo un telefono. Apple ha saputo trasformare il proprio telefono – perché essenzialmente è questa l’essenza prima dell’iPhone, essere un dispositivo telefonico mobile – in un oggetto del desiderio, bramato da moltissimi ma posseduto solo da pochi.
Il motivo? Nella stragrande maggioranza dei casi, il prezzo relativamente elevato. L’esclusiva, come tutti sanno, si paga a peso d’oro. La critica che spesso viene mossa verso l’iPhone è che non valga il prezzo a cui viene venduto, tecnologicamente parlando. D’altra parte, chi un iPhone lo utilizza tutti i giorni, sa bene che la qualità di questo terminale non è fatta semplicemente dai circuiti di metallo di cui è prevalentemente composto.
In ogni caso, non è certo questo il punto a cui oggi si vuole arrivare. Non ci interessano infatti in alcun modo le possibili discussioni che possono derivare dal confronto tra iPhone ed altri dispositivi telefonici. Di questo infatti si è parlato – forse anche in termini errati – più volte. L’argomento centrale che oggi vogliamo portare alla luce si riassume in una singola, spesso incompresa parola: potenzialità. Spesso questa parola viene usata impropriamente, quasi ad indicare qualcosa che è raggiungibile solamente in via teorica ma che, in termini pratici, in 99 casi su 100 non andrà mai ad avverarsi o non verrà mai portata a termine.
Quello che molti utenti di iPhone ancora non conoscono del proprio telefono non riguarda infatti il numero di megapixel della fotocamera piuttosto che la quantità di memoria RAM di cui questo telefono dispone. Questi dati sono semplici aspetti tecnici la cui mancata conoscenza non incide in modo così rilevante sull’utilizzo che l’utente può fare del dispositivo. Ciò che spesso le persone non riconoscono sono invece le potenzialità che l’iPhone – così come qualsiasi altro telefono di un certo livello – può offrire. Ovviamente il nostro ragionamento verte sul ciò che l’iPhone sa e può fare, ma il discorso potrebbe essere ampliato nella maggior parte dei casi a qualsiasi terminale, sia esso Android, Symbian, BlackBerry, così come tantissimi altri ancora.
Quello che abbiamo constato è infatti che spesso – e forse purtroppo – le persone acquistano un telefono da oltre 500-600 € senza in realtà sapere il motivo del prezzo che stanno pagando. Spesso la questione si riduce, appunto, al concetto di status symbol. Spesso è quindi una questione d’immagine. Altrettanto spesso, possedere un telefono da oltre 500 € è come avere la figurina più rara che c’è o il modellino di macchina più bello che sia mai stato fatto.
Precisiamo che questo non vuole assolutamente essere un’attacco a tali utenti, quanto piuttosto vuole essere un suggerimento, un consiglio per tutti coloro che ancora non conosco quanto il loro piccolo gioiello ha da offrire.
Un oggetto che magari utilizzato unicamente per chiamare e mandare SMS – cosa che è possibile fare con un telefono da meno di 40 € – può in realtà servire ad una serie di funzioni che forse nemmeno immaginate. Elencare tutto ciò che uno smartphone attuale, e nello specifico l’iPhone, è capace di fare richiederebbe di stilare una lista di dimensioni enormi. Andiamo dunque a citare le voci di maggior interesse di questa ipotetica lista: lettore audio, lettore video, lettore di immagini, fotocamera e videocamera (non di alta qualità, questo è assodato, ma più che sufficiente per mostrare le foto agli amici), agenda, calendario, blocco-note ed infine, e volutamente lo sottolineiamo, Internet.
Internet. Una parola che negli ultimi 20 anni ha rivoluzionato il mondo. Del resto, siamo nel 2011: l’era dell’informatica, l’era, appunto, di Internet. Non importa se avete 15, 25, 30 o 60 anni. L’età non ha nulla a che fare con l’essere consapevoli dell’era in cui si sta vivendo. E la consapevolezza dovrebbe aprirvi gli occhi e farvi capire che siamo all’interno di un’era che permette la condivisione di idee, parole ed informazioni in modo mai così diretto e immediato come in passato.
Non stiamo ora a sindacare sul fatto che Internet sia uno strumento benefico o nocivo. La realtà è questa e chiudere gli occhi facendo finta di niente sarebbe sbagliato, oltre che assolutamente inutile. E’ però inevitabile ammettere che siamo costantemente bombardati da immagini, parole, musica e video. L’unico modo per convivere con tutto questo mare di multimedialità e saperlo dominare, imparando ad utilizzarlo nel modo migliore e cogliendo le opportunità che esso può offrire.
Ed è proprio qui che gli smartphone, e quindi anche l’iPhone, entrano in gioco. Da oggetto del desiderio diviene oggetto attuale, estremamente utile per poter sfruttare tutte queste opportunità che l’universo informatico contemporaneo è capace di garantire alla maggior parte delle persone comuni.
Tornando dunque alla parola chiave di questo lungo ragionamento, che abbiamo voluto riassumere in “potenzialità”, è estremamente conveniente imparare a mettere realmente in pratica queste potenzialità, impedendo che esse rimangano semplicemente buoni propositi che non andranno mai a realizzarsi nel concreto. Possedere un gioiello tecnologico, perché senza dubbio di tale si tratta, e non utilizzarlo nelle sue mille sfaccettature è esattamente come avere delle qualità ma fare affidamento solamente su una parte di esse: in termini brevi, è un inutile spreco di risorse, che si può risolvere in modo piuttosto facile, magari cercando di stare “al passo” con le nuove tecnologie.
A prima vista, tenere lo stesso ritmo con cui corre l’innovazione tecnologica sembra un’impresa assolutamente impossibile: tuttavia è possibile rimanere aggiornati in questo ambito compiendo un piccolo passo alla volta, nel modo in cui si cammina quando ci si ritrova in una stanza buia. Le nozioni possono essere acquisite giorno per giorno e spesso tramite l’esperienza pratica. Le risorse che gli smartphone possono offrirci possono infatti risultare davvero utili nella vita quotidiana e possono aiutarci a risparmiare tempo, (ulteriore) denaro, regalandoci soddisfazioni che, probabilmente, molto di voi non sanno di avere a portata di mano.
Scoprire ed imparare ad utilizzare nel migliore dei modi un oggetto per il quale si sono investiti soldi e sacrifici, un oggetto per il quale si nutre un così forte interesse può farci apprezzare in modo ancora più forte il bene stesso e può aprire i nostri orizzonti, le nostre conoscenze, avvicinandoci giorno per giorno ad una tecnologia che corre veloce, senza mai voltarsi.