Negli ultimi tempi si sono susseguite una serie di notizie e rumor su un eventuale versione di Adobe Flash per iPhone. La Apple, però, è molto restia nel consentirne l’implementazione sul dispositivo e, ad un’attenta analisi, ne possiamo capire (non giustificare…) le ragioni.
Come sappiamo Flash non soltanto viene utilizzato per la creazione di molti siti Web, ma anche per implementarne contenuti come vide ed applicazioni.
Secondo Adobe, ben il 98% dei computer supporta Flash e questo ha contribuito alla diffusione del suo utilizzo tra gli sviluppatori di pagine web. La stessa Adobe, poi, ha fatto sapere che sta lavorando ad una versione per iPhone di Flash e che una sua pubblicazione, magari tramite AppStore, dipende soltanto dalla Apple.
La Apple, appunto. Quali possono essere i reali motivi di un suo rifiuto? Bè, se leggiamo la clausule dell’SDK (che tra l’altro contiene anche un divieto esplicito di utilizzare plug-in come Flash), capiamo come la Apple voglia avere un controllo totale su tutti i software che girano su iPhone e lo stesso discorso si può fare anche per i contenuti multimediali, gestibili solo e soltanto tramite iTunes.
Bene, accettare Flash significherebbe consentire a tutti gli sviluppatori di creare applicazioni in questo formato, non più controllabili dalla Apple stessa, che poi verrebbero pubblicate direttamente sul web e di aprire la porte a tutti quei giochini e quei programmi già esistenti. Lo stesso vale anche per quei siti che contengono filmati e video visualizzabili tramite Flash.
Questo, inoltre, comporterebbe anche altri problemi: le applicazioni in Flash potrebbero compromettere la durata della batteria e il mancato controllo darebbe il via a molte situazioni rischiose o comportare un uso eccessivo della memoria.
E’ chiaro, quindi, che a Cupertino non pensano nemmeno lontanamente di consentire una cosa del genere e l’unica soluzione sarebbe quella di creare una versione Lite di Adobe Flash, che consenta la visualizzazione delle sole pagine web.
Staremo a vedere…