Samsung non ci sta e fa sapere che intende chiedere un nuovo processo contro Apple, sostenendo la tesi della “cattiva condotta” da parte della giuria che ha decretato la vittoria di Apple.
Come riportato da CNET, le argomentazioni di Samsung di poggiano su alcune interviste rilasciate dai giurati nei giorni successivi al verdetto, dalle quale emergerebbe che alcuni giurati avrebbero spiegato agli altri i brevetti “più complessi” all’interno della stanza dove è stato decretato il verdetto. Secondo Samsung, i giurati avrebbero dovuto chiedere maggiori delucidazioni al giudice e non fare affidamento alla voce di uno o due componenti della giuria. Questo aspetto avrebbe influenzato la decisione finale, in quanto solleverebbe dei dubbi su ciò che è stato detto nella stanza delle decisioni…
L’annullamento di una decisione della giuria è un fatto molto raro negli USA, e ha come regola fondamentale che un giurato non può testimoniare in merito a qualsiasi dichiarazione o incidente che si è verificato nel corso delle deliberazioni della giuria. Tuttavia, dice la legge, tali informazioni devono essere di carattere pregiudizievole per poter portare all’annullamento della causa.
Insomma, la battaglia legale su questo miliardo di dollari che Samsung deve ad Apple sembra non finire mai.