Apple Music sarà attivo dalle ore 18, ma negli Stati Uniti alcuni giornalisti selezionati hanno avuto modo di provare il tanto atteso servizio di musica streaming e di rilasciare le prime impressioni.
Walt Mossberg di Re/Code ha detto che 9,99$ per il servizio sono meritati, ma ha trovato l’interfaccia utente troppo complicata rispetto ad altri servizi offerti da Apple:
La prima impressione di Apple Music è che è il servizio di streaming musicale più ricco di funzionalità che abbia mai visto e sentito, e il primo che mi piacerebbe utilizzare prendendo in considerazione l’abbonamento mensile. Ma l’interfaccia è troppo complicata e questo potrebbe scoraggiare gli utenti meno esperti.
Ed Baig di USA Today ha pubblicato un piccolo video dedicato ad Apple Music:
Nel video si può notare l’interfaccia utente di Apple Music e alcune delle sue funzioni principali.
Questa l’opinione di Christina Warren di Mashable:
Gran parte dell’esperienza di Apple Music è ripresa da Beats Music, e questa è una buona cosa. Ho sempre pensato che Beats Music avesse il miglior sistema di ricerca di tutti i servizi di streaming musicale. Con la radio live, le playlist curate da persone reali e l’accesso alla cronologia degli acquisti su iTunes, Apple Music è davvero fantastico. Convincerà i vecchi abbonati di Spotify? Difficile dirlo, per questo bisogna provare ancora di pi il sistema e capire i veri punti di forza di Apple Music rispetto a tutti gli altri. Quello che posso dire è che per la prima volta dopo tanto tempo sono rimasta entusiasta nel provare un servizio dedicato alla musica. E questa è una buona cosa!
Passiamo ora a Brenna Ehrlich di MTV:
La prima cosa che ti viene chiesta quando avvii Apple Music è scegliere i tuoi generi preferiti, tramite alcune bolle che galleggiano. E’ possibile toccare una di queste bolle per mettere una sorta di “Mi piace”, mentre con due tocchi si lascia un vero e proprio “I love it”. Questa prima configurazione mi ha rubato un po’ di tempo, anche perchè mancano sottogeneri che gli appassionati potrebbero voler indicare. Successivamente, Apple Music chiede quali sono gli artisti preferiti per i generi scelti, offrendo un ventaglio di opzioni davvero elevato e con nomi anche di nicchia.
Dopo queste prime ore di prova posso dire che sono impressionata da Apple Music. Si tratta di un servizio di qualità, il giusto mix tra playlist gestite da esperti e consigli automatizzati. Inoltre, più lo useremo, più Apple Music imparerà i nostri gusti e ci offrirà un’esperienza migliore. Durante l’ascolto di Apple Radio ho sentito anche brani di Slash, Led Zeppelin e Metallica. Non solo musica commerciale!
Importante anche l’opinione di Rolling Stone:
Con la sua vasta selezione di musica e playlist curate, con la radio e Beats1, Apple Music è abbastanza robusto per competere fin da subito con Spotify e Pandora. Allo stesso tempo, gli utenti dovranno utilizzarlo per un po’ di tempo prima di capire tutte le funzioni, visto che l’interfaccia non è propriamente intuitiva. Siamo curiosi poi di scoprire Connect e se gli artisti lo useranno come social network per mantenersi in contatto con i propri fan.