I nuovi dati pubblicati da IDC confermano che Apple continua a guidare il mercato dei prodotti indossabili.
Apple ha spedito 21,2 milioni di indossabili nel primo trimestre del 2020, con una quota del 29,3%. Rispetto al primo trimestre del 2019, la società ha spedito 13,3 milioni di unità in più, con una crescita del 59,9% anno su anno.
IDC afferma che, nonostante le spedizioni di Apple Watch siano diminuite a causa di difficoltà nella catena di approvvigionamento, Apple ha comunque ottenuto ottimi risultati grazie alla gamma Beats e AirPods, poiché anche gli auricolari wireless sono considerati prodotti indossabili.
Uno dei fattori che ha portato i consumatori ad acquistare accessori indossabili è proprio il lockdown, poiché molte persone lavorano da casa e hanno bisogno di cuffie migliori per “aumentare la produttività“. Tuttavia, la produzione di smartwatch è stata influenzata dal fatto che condivide alcuni componenti con gli smartphone, per cui il processo produttivo è stato fortemente rallentato negli scorsi mesi.
La spiegazione di IDC:
Durante la pandemia COVID-19, i consumatori chiedevano a gran voce questi sofisticati auricolari non solo per la capacità di riprodurre audio di qualità, ma anche per aiutarli ad aumentare la produttività, poiché molti di loro sono stati costretti a lavorare da casa e hanno cercato modi per ridurre il rumore circostante rimanendo collegati ai loro smartphone e assistenti intelligenti.
Subito dopo Apple troviamo Xiaomi con 10,1 milioni di unità spedite nel primo trimestre del 2020, con una quota del 14%. La Top 5 è completata da Samsung, Huawei e FitBit. Le spedizioni globali di dispositivi indossabili sono cresciute del 29,7% su base annua nel primo trimestre 2020 con 72,6 milioni di unità totali.
Adesso c’è molta attesa per capire se e quando Apple lancerà le AirPods Studio, che potrebbero incrementare ancora di più le quote di mercato dell’azienda.
