All’inizio di quest’anno l’app Messaggi di Android è stata aggiornata con le reaction di iMessage. Ora, sembra che Apple si stia prendendo il merito dell’aggiunta di questa funzione su Android da parte di Google.
Come rilevato oggi da David Imel, la pagina ufficiale che indica le novità di iOS 16 elenca la seguente aggiunta per l’app Messaggi:
Reagendo ai messaggi SMS con un Tapback, sui dispositivi Android dei destinatari apparirà una reazione emoji corrispondente.
Questo testo è stato aggiunto di recente alla pagina, presumibilmente con il lancio di iOS 16 all’inizio del mese, visto che non era stato inserito durante il periodo di beta del sistema operativo.
A fine gennaio, Google ha annunciato che la sua app Messaggi avrebbe convertito le reaction di iMessage (note come “Tapback”) che gli utenti di iPhone possono inviare. Invece di apparire come un testo, la reaction viene tradotta e appare nell’angolo della bolla del messaggio, in modo simile all’esperienza da iPhone ad iPhone.
Apple sembra quindi essersi presa il merito per l’aggiunta da parte di Google delle reaction di iMessage all’app Messaggi di Android, con una decisione piuttosto strana che non corrisponde alla realtà. La descrizione di Apple riflette sì l’esperienza dell’utente finale, ma le reaction di iMessage su Android non sono il risultato di iOS 16 o di qualcosa che Apple ha fatto o contribuito a fare. Questa funzione è stata introdotta durante l’era di iOS 15 e non è disponibile per tutte le app SMS/RCS di Android, ma solo per il client predefinito di Google.
Una possibile spiegazione è che il team marketing di Apple stia confondendo la funzione di Google con un’altra simile aggiunta da iOS 16. Se il proprietario di un iPhone partecipa a una chat di gruppo con utenti Android e altri utenti iOS, tutti i messaggi vengono inviati tramite SMS, anziché tramite iMessage. Prima di iOS 16, i tapback venivano inviati come SMS. In questi casi, iOS 16, proprio come Google, converte i Tapback per gli utenti iPhone in modo che appaia solo l’emoji. Tuttavia, se questa è la funzione che Apple sta descrivendo – e non appare nella pagina ufficiale – il testo non dovrebbe menzionare Android.