Biogen sta lanciando una nuova ricerca medica virtuale in collaborazione con Apple, grazie alla quale verrà esaminato come un Apple Watch e un iPhone potrebbero aiutare a monitorare il declino cognitivo di una persona.
Il declino cognitivo è uno dei primi sintomi che possono poi scatenare demenza e altre malattie neurologiche, per cui scoprirlo in tempo può aiutare non poco il paziente. Lo studio durerà diversi anni e verrà lanciato negli USA entro la fine del 2021. Biogen chiederà di partecipare a persone di diverse eta e livelli di prestazioni cognitive, con l’obiettivo di determinare se è possibile utilizzare dispositivi indossabili come l’Apple Watch per il monitoraggio delle prestazioni cognitive a lungo termine.
L’obiettivo finale è sviluppare biomarcatori digitali per il monitoraggio delle prestazioni cognitive nel tempo, che potrebbero potenzialmente aiutare a rilevare i primi segni di deterioramento cognitivo lieve (MCI).
Allo stato attuale, ci sono ritardi significativi nel riconoscere il calo della salute cognitiva, che colpisce tra il 15 e il 20% degli adulti di età superiore ai 65 anni. La sottile comparsa dei sintomi, tra cui la facilità di distrazione e la perdita di memoria, può potenzialmente richiedere mesi o addirittura anni prima che venga osservato come un declino cognitivo dagli operatori sanitari.
Apple spera che lo studio “possa aiutare la comunità medica a comprendere meglio le prestazioni cognitive di una persona semplicemente facendola interagire con il proprio Apple Watch e iPhone”, ha affermato Jeff Williams, COO di Apple. “Non vediamo l’ora di conoscere l’impatto che la nostra tecnologia può avere nel fornire migliori risultati sulla salute attraverso una migliore rilevazione del declino della condizione cognitiva“.
L’Apple Watch è stato utilizzato in passato per numerose ricerche sulla salute, condotti tramite l’app Research. I risultati di questa ricerca si conosceranno tra qualche anno.