In un momento storico difficile per App Store, torchiato dall’indagine antitrust relativa alla concorrenzialità delle sue politiche, arriva quella possiamo definire una vera e propria protesta da parte di Epic Games. Un nuovo aggiornamento del celebre battle royale Fortnite ha introdotto gli acquisti diretti in-app, un sistema di pagamento che di fatto aggira totalmente quello vincolante di App Store.
Come ben sappiamo Apple non consente di gestire transazioni in-app in modo arbitrario. Le politiche dello store di Apple vincolano gli sviluppatori ad utilizzare App Store per tutti gli acquisti all’interno delle proprie app. Tale pratica sottopone tutte le transazioni in-app ad una commissione a carico dello sviluppatore, un argomento caldo che ha scatenato diverse proteste proprio da parte degli sviluppatori tra i quali proprio Epic Games. Per dare maggior enfasi a questa mossa di protesta l’azienda ha introdotto uno sconto di 2 euro per tutte le transazioni dirette, sfidando apertamente non solo Apple ma anche Google. Play Store ha infatti gli stessi identici vincoli di App Store per quanto riguarda gli acquisti in-app.
Data l’importanza della creatura di Epic Games nel mercato videoludico questa mossa è ovviamente destinata a fare molto rumore e sarà solo questione di ore prima che i due colossi si facciano avanti per prendere provvedimenti contro il gioco del momento. E’ molto probabile che Apple e Google procederanno alla temporanea rimozione di Fortnite dai rispettivi store, una mossa inevitabile per non creare un precedente e continuare a sostenere con forza la propria posizione circa le commissioni dei due store.
Quali saranno ora le conseguenze di questo forte messaggio? Al momento nessuno può dirlo ma sicuramente è lecito pensare che ne vedremo delle belle. Chi può fare a meno dell’altro?
AGGIORNAMENTO: Come prevedibile Apple ha prontamente rimosso Fortnite da App Store. Cosa succederà adesso al popolare titolo di Epic Games? Continuate a seguirci per tutti gli sviluppi
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