Dopo il lockdown tariffe mobile meno care e con più Giga inclusi

Come sono cambiate le tariffe per telefonia mobile dopo il lockdown? La risposta da uno studio di SOStariffe.it che ha analizzato le variazioni di costo e composizione dei pacchetti con minuti, SMS e Giga inclusi.

Gli effetti del lockdown si sono manifestati anche nel settore della telefonia mobile, visto che il periodo successivo alla quarantena si è aperto con una riduzione dei canoni e un aumento dei Giga disponibili rispetto alla situazione di marzo 2020.

SOStariffe.it ha confrontato le tariffe mobile pre e post lockdown, confermando che il mercato della telefonia mobile ha subito alcuni cambiamenti significativi nel periodo intercorso tra marzo 2020 e giugno 2020: il periodo di quarantena obbligatoria ha portato infatti i principali operatori a rimodulare le proprie tariffe per adattarsi alle mutate esigenze degli utenti.

Si tratta di una conseguenza diretta della richiesta crescente di connessione a Internet emersa durante il lockdown, momento nel quale la rete è divenuta il principale canale di connessione con familiari, amici e colleghi, lo strumento per restare in contatto con il mondo e con sé stessi.

Nello specifico sono stati analizzate sia le tariffe degli operatori MNO, Mobile Network Operator, sia quelle dei MVNO, Mobile Virtual Network Operator.

I primi sono gli operatori tradizionali (Vodafone, TIM, WINDTRE e Iliad), ovvero quelli che dispongono di una rete proprietaria. Gli operatori virtuali, invece, si differenziano per il fatto di doversi appoggiare alla rete di uno degli MNO per poter garantire la copertura da mobile ai propri clienti.

Una prima evoluzione relativa al numero di minuti, SMS e Giga inclusi nelle tariffe per la telefonia mobile emerge già dal confronto fra agosto 2019 e marzo 2020, sia per quanto riguarda la somma delle tariffe MVNO e MNO, sia se si valutano le tariffe degli MNO singolarmente. In particolare, emerge che nel 2019 la media delle tariffe MNO+MVNO era caratterizzata da 2.406 minuti, 1937 SMS e 38,46 Giga inclusi in un canone mensile con costo medio pari a 11,68 euro.

A marzo 2020 si è assistito al primo abbassamento del canone mensile, che ha raggiunto una media di 11,55 euro al mese. In contemporanea, sono stati registrati i seguenti aumenti: i minuti hanno raggiunto quota 2.350, gli SMS 2.055 e i Giga 43,46.

Prendendo in considerazione le sole tariffe degli operatori tradizionali, la situazione è leggermente diversa: tra agosto 2019 e marzo 2020, sono infatti aumentati gli SMS e i Giga a disposizione degli utenti, ma sono diminuite le chiamate disponibili, a fronte di un aumento del canone che è passato da 13,71 euro a 16,32 euro al mese.

Telefonia mobile- lockdown

Interessanti anche i dati derivanti dalla comparazione fra il periodo antecedente il lockdown e quello immediatamente successivo, ovvero fra marzo e giugno 2020. Le variazioni si sono palesate in modo simile tra le tariffe MNO+MVNO e quelle solo MNO, ma in questo secondo caso appaiono più evidenti.

La media delle offerte MNO+MVNO ha registrato un aumento del 3,4% del numero di minuti inclusi e del 3,5% del numero di Giga mensili. C’è stata poi una riduzione nel numero di SMS previsti nelle promozioni, pari al 24,2%, e un calo nei costi delle promozioni, che hanno raggiunto gli 11,12 euro mensili, abbassandosi del 3,7%.

Le tariffe degli operatori tradizionali hanno subito un aumento pari al 2,2% dei minuti inclusi e del 6,8% dei Giga previsti nella promozione. La riduzione dei messaggi inclusi ha toccato il 22,3%, mentre quella del costo della tariffa ha raggiunto il 4,8%.

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