Con iOS 13.5 arriva la nuova API di notifica esposizione COVID-19

La nuova API è ora disponibile

Con l’arrivo di iOS 13.5 Apple ha ufficialmente reso disposnibile su iPhone la nuova API di tracciamento pensata insieme a Google per monitorare e contrastare la diffusione del COVID-19.

La nuova API sviluppata con l’azienda di Moutain View mette quindi a disposizione delle autorità sanitarie una serie di strumenti con i quali potranno sviluppare applicazioni dedicate al tracciamento dei contatti, per delineare così con maggiore precisione la diffusione del COVID-19. Immuni, l’applicazione Italiana già comparsa su GitHub, utilizzerà proprio questa API per effettuare il tracciamento dei contatti scambiando dei codici univoci tramite Bluetooth quando due dispositivi  con l’app Immuni installata si trovano nelle vicinanze.

Questo significa che le notifiche di esposizione sono disattivate di default e non potranno essere attivate fino a quando non installerai un’app ufficiale che le utilizza (che in Italia, come detto, sarà Immuni).

Leggi anche: Notifiche di esposizione COVID-19, tutto quello che c’è da sapere sul tracciamento dei contatti

Accedendo dalle impostazioni al pannello dedicato alla Privacy è possibile gestire questa nuova funzionalità attraverso il sottomenù Salute (Impostazioni > Privacy > Salute > Raccolta log di esposizione COVID-19)

All’interno di questo sottomenù ritroveremo il nuovo pannello Raccolta log di esposizione al COVID-19, funzionalità disabilitata di default e che verrà abilitata solo in presenza di una delle app abilitate al tracciamento. L’installazione di una di queste app innescherà così la comparsa di un pop-up per l’autorizzazione all’utilizzo della funzione, permessi che ovviamente potranno anche essere negati dall’utente o modificati in un secondo momento. Come indicato nel nostro articolo dedicato, questa funzionalità è ovviamente pensata nel più totale rispetto della privacy, senza quindi scambio di informazioni sensibili.

Apple ha dichiarato che diversi stati USA e 22 paesi in tutto il mondo hanno richiesto e ricevuto l’accesso all’API fino ad oggi, con un numero maggiore di adesioni previsto nelle prossime settimane. Ecco alcune delle dichiarazioni congiunte delle due aziende:

Attraverso il tracciamento del contatto i funzionari della sanità pubblica possono individuare più facilmente le persone che potrebbero essere state esposte al virus. La notifica dell’esposizione ha l’obiettivo specifico di una notifica rapida, che è particolarmente importante per rallentare la diffusione di un virus che può essere diffuso in modo asintomatico.

Apple e Google hanno collaborato alla creazione di una tecnologia di notifica dell’esposizione che consentirà alle app sviluppate dalle autorità sanitarie di funzionare in modo più accurato, affidabile ed efficace su telefoni Android e iPhone. Nel corso delle ultime settimane le nostre due società hanno lavorato insieme a scienziati della sanità pubblica, organi legati alla privacy e leader del governo di tutto il mondo per ottenere il loro contributo e orientamento. Da oggi questa tecnologia è nelle mani delle autorità sanitarie in tutto il mondo, che godranno del nostro continuo sostegno.

A questo punto non ci resta che attendere l’arrivo in Italia dell’applicazione Immuni, già comparsa su Githiub pochi giorni fa. La installerete?

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