Laurene Powell Jobs ha rilasciato una delle sue rarissime interviste per parlare non solo di Steve Jobs, ma anche degli sforzi filantropici che sta portando avanti in onore del marito.
Laurene Powell Jobs, vedova del co-fondatore di Apple, è una persona molto riservata e difficilmente lascia interviste pubbliche, per questo il suo lungo intervento al New York Times merita attenzione.
“Ho ereditato la mia ricchezza da mio marito, a cui non importava l’accumulo di denaro“, ha detto. “Sto facendo questo in onore del suo lavoro e sto dedicando la mia vita a fare il meglio che posso, in modo da far informare le persone e le comunità in modo sostenibile“.
Il “questo” a cui Laurene Powell Jobs fa riferimento sono i suoi sforzi nel mondo del giornalismo. E’ molto schietta contro l’attuale amministrazione Trump e crede che la democrazia americana sia a rischio senza una base adeguata di giornalisti. Laurene Powell Jobs ha anche investito nella Emerson Collective, una fondazione che lei stessa gestisce per migliorare e formare i nuovi giornalisti. Proprio con la Emerson Collective ha anche acquisito la maggioranza di The Atlantic, Pop-Up Magazine e Axios.
“Non mi interessano gli edifici da collezionare per l’eredità, e i miei figli lo sanno“, ha aggiunto. “Steve non era interessato a questo. Se vivo abbastanza a lungo, tutto questo finirà con me.”
Molti degli argomenti discussi nell’intervista del New York Times riguardano anche l’attuale Apple, con Tim Cook che ha molti punti in comune con lei: “Quando dice che dobbiamo lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato, ecco questo è un sentimento che condivido e che porto avanti anche io. Non dobbiamo accettare il mondo in cui siamo nati come qualcosa di fisso e impermeabile“.
Steve Jobs e Laurene Powell Jobs si sono incontrati mentre Jobs portava avanti il progetto NeXT dopo essere stato allontanato ad Apple: “Il nostro rapporto era una connessione meravigliosa che ha influenzato entrambi in modo positivo. Trascorrevamo ore a parlare ogni giorno. La gente lo ama citare con la frase ‘put a dent in the universe’, ma è troppo superficiale. Noi possiamo essere capaci di cambiare le circostanze. Le strutture della società non dovrebbero avere freni per le persone, perché tutti dovremmo essere in grado di vivere una vita produttiva ed appagante. Tutto questo è veramente possibile e voglio dimostrarlo con Emerson Collective”.
Al termine dell’intervista, Laurene Powell Jobs ha ribadito che la filosofia della semplicità e dell’eleganza sono alla base del suo stile di vita, proprio come per i prodotti Apple.