Irruzione all’università: le autorità indiane chiedono ad Apple alcuni dati dei sospettati

Apple è chiamata dall'India per provare a risolvere l'ultimo caso di aggressione che ha coinvolto il campus universitario JNU di Nuova Delhi.

Le autorità indiane chiedono ad Apple alcuni dati di alcuni soggetti sospettati di aver preso parte ad un’aggressione avvenuta in un campus universitario.

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Lo scorso 5 gennaio un gruppo di persone mascherate ha fatto irruzione nel campus JNU a Nuova Delhi attaccando alcuni studenti e docenti. L’attacco ha causato il ferimento di 34 persone.

A seguito dell’evento, l’università ha sporto denuncia alle autorità indiane che hanno poi mosso la macchina investigativa. La corte investigativa di Nuova Delhi ha fatto quindi partire le indagini che, a quanto pare, necessitano di nuovi dati per andare avanti. Nel concreto, le autorità hanno chiesto ad Apple di poter entrare in possesso di messaggi, video, foto e altri dati di alcune persone probabilmente coinvolte nell’attacco.

Oltre Apple, anche Facebook e Google hanno ricevuto le stesse richieste. Nello specifico sembra che alcuni dati rilevanti possano essere individuati in due gruppi Whatsapp chiamati “Unity Against Left” e “Friends of RSS”. Le persone coinvolte sembra possano essere 50 e molte delle foto condivise in questi gruppi potrebbero essere la chiave per individuarli.

Domani le autorità comunicheranno gli esiti delle richieste avanzate alle aziende americane.

Apple collabora spesso con gli organi investigativi internazionali, ma valuta di volta in volta il proprio ruolo in queste vicende evitando di infrangere la privacy dei propri utenti quando non indispensabile. Proprio in quest’ottica, ha fatto storia il caso dell’iPhone di San Bernardino.

Nel caso in cui dovessero emergere importanti novità vi aggiorneremo tempestivamente sulla vicenda.

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