Stanford Medicine ha pubblicato i risultati completi del suo studio sui problemi cardiaci condotto tramite la piattaforma Apple Health, dopo la condivisione dei primi test avvenuta nel mese di marzo.
Come riportato dalla CNBC, i ricercatori hanno confermato che Apple ha promosso lo studio ed è in possesso dei dati, ma tutte le informazioni dello studio sono archiviate a Stanford. L’Apple Heart Study ha avuto un totale di 400.000 partecipanti, tutti in possesso di un Apple Watch, per una durata temporale di otto mesi. Un quarto dei partecipanti ha indossato anche un dispositivo medico professionale per la misurazione del battito cardiaco.
Dei 400.000 partecipanti, poco più di 2.000 persone hanno ricevuto una notifica di battito cardiaco irregolare sul loro Apple Watch (circa lo 0,5% dei partecipanti). Tra coloro che indossavano anche il dispositivo medico, l’84% delle rilevazioni su Apple Watch sono state confermate come fibrillazione atriale. “Questo indica che il monitoraggio passivo tramite Apple Watch è efficace, anche se sono necessari ulteriori studi“, affermano i ricercatori.
Se si restringe il set di partecipanti a persone di età superiore a 65 anni, oltre il 3% ha ricevuto tali notifiche, a conferma del fatto che la fibrillazione atriale è più comune nelle persone anziane.
Una parte delle fibrillazioni atriali rilevate dall’Apple Watch era in fase iniziale. Secondo i ricercatori, questo non significa necessariamente che ci sono stati molti falsi positivi, anche se questo si è verificato maggiormente tra i partecipanti più giovani.