Gli assenti dell’evento: che fine ha fatto l’AirPower presentato un anno fa?

Ormai è passato un anno dalla presentazione del pad di ricarica AirPower targato Apple, e ad oggi, anche dopo l’evento di presentazione dei nuovi iPhone, ancora non sappiamo quando questo accessorio sarà disponibile per l’acquisto. Che fine ha fatto?

Durante l’evento di ieri, Apple non ha mai fatto menzione dell’AirPower, quasi cercando di farcene dimenticare l’esistenza. In tanti, invece, si aspettavano qualche notizia sulla disponibilità di questo pad di ricarica che, se un anno fa poteva sembrare molto avanzato, oggi è simile a tantissimi altri accessori.

Fa sorridere il fatto che questo AirPower era stato presentato come compagno ideale dell’iPhone X e che oggi l’iPhone X non è più disponibile nel listino Apple.

C’è da dire che l’idea di Apple è effettivamente più complessa di quanto possa sembrare, in quanto non si limita a integrare tre bobine per consentire di ricaricare due dispositivi contemporaneamente, posizionandoli su un punto qualsiasi del pad. AirPower offre una serie di funzioni che richiedono un’elevata quantità di dati tra trasferire via software su iPhone, visto che proprio su iPhone compaiono tutte le informazioni sulla ricarica dei dispositivi poggiati sull’AirPower. E questo potrebbe essere stato uno dei problemi principali di questo ritardo.

L’unica certezza è che non sappiamo quando questo AirPower sarà disponibile per l’acquisto, ma a questo punto potrebbe slittare a fine 2018, se non addirittura al 2019. Tra l’altro, sul sito Apple sono spariti i riferimenti a questo dispositivo sempre più avvolto nel mistero e alcuni affermano che l’azienda avrebbe addirittura abbandonato il progetto. Sarà così?

L’evento di ieri ha visto anche altre illustri assenze, alcune a sorpresa, altre meno. Oltre all’AirPower, infatti, Apple non ha menzionato i nuovi auricolari AirPods con case wireless, anch’essi presentati per la prima volta un anno fa. A questo punto, pare ci sia qualche serio problema in casa Apple con la ricarica wireless e non sappiamo quando questo case sarà disponibile.

Meno a sorpresa, un altro grande assente di ieri è stato l’iPad Pro. I nuovi tablet Apple sono però una certezza, avranno un design in stile iPhone X e senza tasto Home, e saranno probabilmente presentati a fine ottobre insieme al MacBook 13 “economico” che sostituirà la versione da 12 pollici. Sempre ad ottobre, potrebbe essere presentato anche il Mac mini Pro, un computer dalle caratteristiche avanzate, ma dal prezzo più contenuto rispetto ai vari MacBook Pro e iMac Pro. I nuovi iMac potrebbero slittare alla primavera del 2019.

Ricordiamo che AirPower utilizza il protocollo Qi ed è in grado di ricaricare fino a tre dispositivi contemporaneamente. La base è anche in grado di rilevare la posizione del dispositivo per gestire al meglio la carica. Attualmente, tutti gli altri caricatori wireless Qi consentono di ricaricare un solo dispositivo per volta. Con la AirPower potremo quindi ricaricare contemporaneamente iPhone (X, 8, 8 Plus), Apple Watch Series 3 e nuove AirPods tramite la relativa custodia. I dispositivi possono essere collocati in qualsiasi punto del pad. Lo standard Qi si basa sull’induzione tra due bobine che forniscono la relativa alimentazione al dispositivo che richiede la ricarica. La stazione base contiene una bobina di trasmissione che genera un campo magnetico oscillante che, a sua volta, induce corrente alternata nel campo di ricezione. AirPower non utilizza posizione specifiche, come invece avviene per le altre basi in commercio. Ricordiamo che, pur utilizzando il protocollo Qi, AirPower può essere utilizzata solo con i dispositivi Apple.

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