Sony ha dovuto chiudere la sua fabbrica produttrice di componenti per le fotocamere degli smartphone a causa del sisma di Kumamoto che ha causato svariati danni, feriti e morti in Giappone. Al momento non è chiaro quanto potranno essere forti le conseguenze del sisma nella produzione dei componenti; componenti impiegati anche da Apple nella creazione delle fotocamere per gli iPhone.
Il sisma che ha colpito il Giappone potrebbe aver fatto ancora più danni di quanto sappiamo. Oltre ai feriti e alle vittime colpite dalla calamità, anche l’economia ne risente. A seguito delle due forti scosse verificatesi a Kumamoto, Sony ha dovuto chiudere la sua fabbrica. Sony ha assicurato che i dipendenti sono salvi e ha dichiarato di poter mantenere stabili le forniture per il momento grazie alle scorte in magazzino.
Non è chiaro quando la fabbrica potrà riaprire e tornare a funzionare a pieno regime e, di consenguenza, non è chiaro ancora quale sarà l’impatto del sisma sulla produzione dei sensori in un prossimo futuro. C’è da considerare che Sony fornisce i componenti fotografici a tanti produttori (circa il 40% del mercato), Apple compresa.
In ogni caso la società ha dichiarato di aggiornare il suo comunicato in caso di problemi. Vi aggiorneremo se dovessimo saperne di più.