iGo My Way: la prova su strada, pregi e difetti

In attesa della consueta video prova, così come fatto per Navigon e Sygic, oggi vi proponiamo una recensione completa di iGo My Way, con tanto di pregi e difetti.

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iGo è stato testato su iPhone 3G 16GB FW 3.0

Primo avvio dell’applicazone: crash! Come inizio niente male! Dopo svariate ricerche e diversi tentativi di reboot e respring vengo a conoscenza del fatto che l’applicazione iGo non digerisce affatto il “Mobile Substrate Addons” di diverse applicazioni Cydia. Nel mio caso Bite sms è il colpevole. Qui trovate la soluzione al problema.

Una volta risolto ho avuto modo di provare iGo in un viaggio di circa 400Km!

1 – Fix dei satelliti (da fermo in macchina con cielo completamente scoperto): tempo di attesa tra i 20 e i 30 secondi. Eccellente!!

2 – Tragitto da casa mia verso Padova centro storico: mai perso il segnale, correttamente individuata la strada più veloce (da casa mia verso Padova ci sono 5 alternative per raggiungerla tra le quali anche tangenziale) per un totale di 15 km.

3 – Prima critica:a mio avviso la voce della signorina con il BOOST inserito, è davvero pietosa ma non per tono di voce, bensì per l’incomprensione di quel che dice. Rimbomba troppo.

4 – Giro per Padova centro (che non ha i palazzi di Milano o Roma ma cmq ci sono alcune vie strettissime e circondate da edifici alti): non ha mai perso il segnale, continuando a darmi indicazioni sempre esatte. Arrivato in Prato della Valle scorgo, con piacere sulla mappa, l’icona in 3D della basilica di Sant’Antonio.Carina da vedere ma è puramente un fattore estetico!

5 – Seconda critica: la gestione dei POI avviene in automatico. Sono già inseriti all’interno del software e non c’è alcun modo per interagire con loro. Assodata questa lacuna, mi accorgo però che degli autovelox non ce n’è traccia. Non ne segnala nemmeno uno! Speriamo che con il prossimo aggiornamento apportino modifiche importanti sotto questo punto di vista. L’unica cosa che possiamo spuntare è la casella “avvisa presenza telecamere antivelocità”. Ma ripeto, nei 400 km percorsi, non sono mai stato avvisato di niente e di autovelox ne avrò visti con i miei occhi circa 15!!

6 – Seconda parte del tragitto,Autostrada A4 da Padova verso Vicenza: qui (in autostrada) la situazione è fin troppo facile per un navigatore di qualsiasi genere ed invece ho avuto modo di notare una piccola latenza del flusso del segnale del satellite, difatti la mia posizione reale (rispetto a quella indicata su video) si distaccava di circa un secondo. Sarà pure quasi insignificante, ma altri navigatori da me provati non hanno mai riscontrato questo problemino.

7 – Giudizi estetici: in autostrada ho avuto modo di giudicare più l’aspetto estetico del software che altri particolari puramente tecnici. A mio modo l’iGo è un navigatore molto semplice ed intuitivo con qualche piccolo particolare innovativo (vedi la possibilità di scegliere il tipo di cursore da visualizzare, fantastico il carro armato, originalissimo il tappeto volante ) oppure la visualizzazione della mappa in 3D+ (con icone tridimensionali delle principali opere artistiche). Durante la navigazione dal display possiamo richiamare due sottomenù: il primo, cliccando sulla “mano” (in mezzo a destra) che ci porta in una sezione dove possiamo spostare il quadrante o zoommare a nostro piacimento. Il secondo, tenendo premuto il dito sullo schermo in modo da far comparire una schermata dove poter scegliere la modalità di visione (2D,3D,3D+, notturna, diurna) ed altri parametri di visualizzazione.

Percorro i miei km in autostrada, prendo la Valdastico ed esco a Piovene in direzione altopiano di Asiago.

8 – Primo tratto stradale, tutta provinciale. Segnale sempre buono e informazioni che continuano ad essere corrette. Continua il piccolo lag tra la mia posizione reale e quella che visualizzo a video. Lungo la provinciale le informazioni iniziano logicamente ad aumentare e mi trovo ad esprimere un’altra critica: il modo di introdurre un’indicazione stradale da parte della voce è a dir poco nauseante. Quella specie di beep introduttivo è assillante e brutto. Finora non ho avuto tempo di vedere se può esser tolto ma ne dubito. Altra cosa che ho disattivato immediatamente, è stato l’avviso se si superano i limiti di velocità.

9 – Secondo tratto stradale: 15 km di ascesa verso Asiago con strada di montagna, tornanti e tanti autovelox (circa 8 ma nemmeno uno segnalato dall’iGo). Qui avviene la cosa più assurda. Squilla il telefono ,ricevo una telefonata, rispondo, conversazione di un minuto scarso, metto giù ,ricompare la schermata iniziale dell’iGo e….MORTO…non si è schiodato nemmeno dopo 10 minuti, nemmeno dopo essermi fermato con la macchina. Son dovuto uscire dal programma, fare un reboot e finalmente son riuscito a far ripartire il programma. Assurdo!!! Riparto di nuovo. Per sicurezza metto l’iGo in backgrounder enabled, in modo da farlo continuare a funzionare lo stesso nel caso ricevessi un’altra telefonata…Nemmeno a farlo apposta, squilla di nuovo il cellulare dopo pochi minuti, rispondo di nuovo, finisco la conversazione e…di nuovo KO! Stessa procedura per farlo ripartire.

11 – Arrivo alla meta da me prestabilita (a Roana per la precisione) convenendo con le indicazioni datemi dall’iGo. Giuste,impeccabili.

12 – Viaggio di ritorno: tralascio i dettagli del tragitto inverso dato che ho percorso molti km in più per via di altre tappe (puramente turistiche). Ho evidenziato gli stessi problemi dell’andata, niente di nuovo o eclatante se non che mi son divertito a non seguire le sue indicazioni per vedere come procedeva nel ricalcolo della rotta. Anche sotto questo profilo si è dimostrato un po’ lento e macchinoso (a cospetto di altri navigatori) e soprattutto ho notato che non è presenta l’utilissima funzione “evita i prossimi 10km..15km…” nel caso in cui incontrassimo un ingorgo stradale dovuto a incidente o traffico. A mio avviso questa funzione è assai utile, ma non è presente nell’iGo. Nel caso di cambiamento o errore nel seguire un percorso c’è la possibilità di scegliere  “calcola rotta alternativa”.

Conclusioni

L’iGo è un navigatore dalle discrete potenzialità, semplice, fluido ed essenziale nello svolgere il suo compito principale: il farci arrivare a destinazione. La grafica, la semplicità di utilizzo, la variante del 3D+, il segnale mai perso (ma qui entra in ballo soprattutto il GPS del melafonino che a me ha sempre detto bene) sono i suoi punti forti.

I punti deboli sono tanti (al momento). Primo su tutti il bug assurdo che se si riceve una telefonata l’applicazione non funziona più.  Non si può utilizzare un terminale senza sim per far funzionare un programma di navigazione. Secondo bug di sistema, l’incompatibilità con alcuni programmi del nostro benamato Cydia (ma è un problema relativo, dato che ufficialmente Cydia non dovrebbe essere installato…). Gli altri navigatori che ho utilizzato non hanno mai avuto questo problema. Terza cosa, meno dolorosa, il lag che ho riscontrato…anche qui stesso discorso: il Navigon non ha mai avuto questa lacuna (finora). Quarta nota dolente: la gestione dei POI. Non sono personalizzabili e degli autovelox nemmeno l’ombra. Per finire, il modo di introdurci le note informative di viaggio: lo trovo orrendo e fastidioso con quell’inutile bip. A mio avviso un buon navigatore deve emettere dei segnali e utilizzare una voce che non diventi insopportabile. Bene, con me l’iGo non c’è riuscito…

Voto finale iGo my Way: 5!!

Per concldere, al momento, preferisco di gran lunga il Navigon che da quando ho aggiornato alla versione 1.1.0 devo dire che è notevolmente migliorato nel suo complesso. Eccellenta nella navigazione e discreto nelle impostazioni software.

Troverete la prova su strada di Navigon 1.1.0 domani, qui su iPhoneItalia

Grazie a CarlitoBrigante per l’ottima recensione!

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