Hoozin: nuova e promettente app di messaggistica istantanea – la recensione di iPhoneItalia

L’app di cui vi parleremo in questo articolo va ad inserirsi nel contesto della “messaggistica istantanea”, già dominato, tra tante, da app del calibro di WhatsApp e Viber; di conseguenza la prima domanda che viene in mente è la seguente: Hoozin sarà in grado di competere con questi “mostri sacri”? Riuscirà ad offrire qualcosa di nuovo che possa interessare gli utenti convincendoli ad utilizzarla e quindi fare in modo che possa ritagliarsi un suo spazio? E’ quello che cercheremo di scoprire insieme a voi, confidando anche che vorrete condividere con noi e tra voi le vostre impressioni.

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Probabilmente gli stessi sviluppatori di Hoozin si sono posti queste domande e altrettanto probabilmente, nel valutare l’opportunità di avventurarsi in una sfida del genere, si saranno resi conto che per avere qualche speranza di riuscire dovevano innovare.

Beh, nello scegliere l’approccio da seguire a tal fine, gli sviluppatori di Hoozin hanno concentrato i propri sforzi per realizzare un’app di messaggistica istantanea caratterizzata dall’idea di far vivere agli utenti una esperienza d’uso il più simile possibile a quella che vivrebbero nella vita reale. Infatti, dopo anni in cui siamo stati abituati a pensare alle app di messaggistica come a qualcosa che gestisse i vari messaggi come liste organizzate cronologicamente, la start up dietro Hoozin ha deciso di strutturare l’app come una sorta di chat di gruppo che funga da luogo di ritrovo con gli amici, un po’ come potrebbe verificarsi nella vita reale.

L’idea di fondo, quindi, è stata quella di strutturare Hoozin affinchè gestisca i vari messaggi in modo nuovo: non più come semplice elenco cronologico, ma mostrandoli come se provenissero da una o più persone sedute attorno ad un tavolo. Come vedete dall’immagine in apertura, infatti, ciascun messaggio proviene da una sorta di “avatar” della persona reale e i vari membri del gruppo sono disposti come fossero in cerchio, riuniti insieme seduti ad un tavolo.

Secondo gli sviluppatori, quindi, la sensazione che gli utenti dovrebbero avere utilizzando Hoozin dovrebbe essere proprio quella di trovarsi nello stesso luogo con i propri amici, potendo sempre “vedere” chi sia presente e cosa stia facendo ciascuno (ovvero, chi è online, chi sta digitando qualcosa e chi si è appena connesso o disconnesso).

Sempre riprendendo qualcosa dalla vita reale, Hoozin offre agli utenti alcune altre interessanti funzioni: ad esempio, prevede la possibilità di poter “sussurrare” qualcosa ad uno o più membri del gruppo (escludendo, quindi, gli altri); utilizzare alcune simpatiche animazioni, come lanciare un pomodoro o dare un bacio ad un altro membro del gruppo o ancora far ruotare una bottiglia per scegliere chi tra i presenti debba fare qualcosa.

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Come potete vedere dall’immagine che precede, la pagina principale mostrata di default all’utente è quella dedicata ai “gruppi”; l’app, però, risulta suddivida in quattro sezioni tra le quali ci si può agevolmente spostare mediante l’apposita barra presente nella porzione inferiore dello schermo. Le 4 sezioni sono: “Groups”, “My Friends”, “Contacts” e “Settings”.

Prima di vedere singolarmente a cosa servono e come funzionano, alcune considerazioni generali: l’interfaccia utente dell’app è pulita e piacevole ed è pensata per fare in modo che gli utenti, pur al primo approccio, si sentano a loro agio ed intuiscano subito come “muoversi”. D’altra parte, le sezioni ed i relativi comandi sono simili a quelli che siamo soliti utilizzare su app analoghe. Anche i colori scelti, la grafica e le animazioni, risultano azzeccati.

Vediamo, quindi, a cosa servono le varie sezioni.

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Cominciamo dalla sezione “Groups”. Come è facile intuire, si tratta della sezione all’interno della quale, man mano che si utilizza l’app, vengono mostrati i vari gruppi di cui si fa parte. Hoozin assegna di default un nome a ciascun gruppo, che però può essere personalizzato dall’utente. Non appena si riceve un messaggio da parte di un amico, l’app crea automaticamente il primo gruppo; naturalmente (mediante l’apposito comando “Start a new group”) è anche possibile creare “ex novo” un gruppo e personalizzarlo. In questo caso l’operazione avviene mediante 3 semplici passaggi: scegliere i contatti da includere; specificare il nome da assegnare al gruppo e selezionare il thema grafico da utilizzare come sfondo.

La sezione “My Friends” non è altro che un elenco (simile a quello della rubrica nativa di iOS) nel quale, dopo la scansione iniziale o una avviata successivamente, vengono visualizzati automaticamente i nostri contatti che a loro volta utilizzano l’app. Cliccando su uno di essi l’app visualizza il relativo profilo, ed eventualmente l’immagine ad esso associata, consentendo l’invio di un messaggio. Utilizzando l’app noterete che appena proverete ad inviare un messaggio al contatto selezionato, Hoozin visualizzerà l’apposita schermata dalla quale potrete gestire le varie funzioni di messaggistica sulle quali ci soffermeremo a breve, creando automaticamente il relativo gruppo. Peraltro, all’interno della scheda contenente il profilo dei vari contatti raccolti nella sezione “My Friends”, l’app visualizza i vari gruppi in comune che avete con ciascuno di essi, evidenziandoli con il rispettivo colore/thema.

La sezione “Contacs” racchiude l’elenco completo dei contatti che avete sulla rubrica del vostro iPhone, inclusi, quindi, quelli di coloro che ancora non utilizzano Hoozin. Da qui potrete agevolmente inviare ad uno o più dei vostri amici un messaggio per invitarli ad adoperare Hoozin. Volendo, per decidere chi coinvolgere, potrete utilizzare l’apposito “gioco” che si avvia cliccando sulla scritta con sfondo azzurro “Play the invite game!”, che troverete subito dopo il titolo della sezione “Contacts”.

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Come vedete nell’immagine che precede, l’app selezionerà in modo casuale alcuni vostri contatti dopo di che potrete far ruotare la bottiglia che, una volta fermatasi, previa vostra autorizzazione, invierà un invito all’amico che “il caso” vi ha suggerito di coinvolgere nell’uso di Hoozin. Cliccando sull’icona “Shuffle”, l’app estrarrà a caso altri contatti da coinvolgere nel “gioco della bottiglia”.

La sezione “Settings”, infine, consente di inviare un feedback agli sviluppatori, di consultare le condizioni d’uso o quelle inerenti la privacy, di abilitare o disabilitare i suoni, di votare l’app o vedere nuovamente il video introduttivo.

Detto questo, soffermiamoci sulle funzioni di messaggistica che possono essere utilizzate tanto durante le conversazioni di gruppo, quanto durante le chat a due.

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Quando avvierete una conversazione a due o di gruppo, Hoozin vi presenterà una schermata analoga a quella che vedete nello screeenshot di sinistra che precede. Cliccando sull’icona in basso a sinistra l’app vi consentirà di condividere con tutti i membri del gruppo una foto, di avviare un’animazione che consentirà di scegliere quale dei membri dovrà fare una tale attività (ad esempio il classico gioco della bottiglia con bacio o pegno oppure chi guiderà la macchina per tornare a casa), oppure gestire le impostazioni riguardanti il gruppo ed in particolare: rinominarlo, cambiare il colore di sfondo o il thema, abilitare o disabilitare le i suoni associati alle notifiche o lasciare il gruppo.

Cliccando sull’icona con scritto “type”, invece, comparirà la tastiera e potrete digitare ed inviare un messaggio leggibile da parte di tutti i membri del gruppo.

Nello screenshot di destra, invece, potete vedere cosa accade quando cliccate sull’avatar di uno dei membri del gruppo. In questo caso, comparirà il pop up che consente di gestire le funzioni di interazione “riservata” con uno o più membri. Potrete, quindi, inviare un messaggio privato, avviare una normale chiamata, lanciare un pomodoro o mandare un bacio!

L’icona presente nell’angolo in alto a destra dello schermo, infine, consente di aggiungere uno o più altri membri al gruppo.

Considerate anche che man mano che vengono inviati i vari messaggi questi vengono organizzati in “pile” e che l’app consente di scorrerli avanti o indietro per “recuperarne” qualcuno non letto.

Conclusioni: poiché ancora Hoozin non è molto diffusa (quantomeno tra i contatti di chi scrive) non è stato possibile verificare in modo adeguato e prolungato la praticità dell’applicazione. Dobbiamo però riconoscere che, già ad un primo approccio, Hoozin dimostra di avere tutte le carte in regola per poter riuscire nella sfida di ritagliarsi un suo spazio tra le app di messaggistica istantanea già affermate. Un plauso, quindi, agli sviluppatori.

Pro

  • Innovazione in un settore da tempo stantìo
  • Semplicità d’uso
  • Grafica piacevole
  • Simpatiche funzioni-gioco

Contro

  •  possibile difficoltà nel leggere un gran numero di messaggi che dovessero “accumularsi”

Hoozin è disponibile gratuitamente su App Store.

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