Nonostante potrebbe essere presentato l’iPhone di quinta generazione nelle prossime settimane, si continua a parlare del clamoroso caso riguardante il prototipo di iPhone smarrito in un bar di San Francisco, il Cava 22. Secondo una notizia uscita delle ultime ore, sembrerebbe che il dipartimento di polizia abbia richiesto al proprietario del suddetto bar di poter visionare le registrazioni avvenute al suo interno.
Le registrazioni richieste riguardano tuttavia il 21 ed il 22 luglio, e non il giorno in cui il suddetto prototipo sarebbe stato smarrito. Il motivo di tale operazione risiederebbe in un’indagine interna al dipartimento per analizzare le modalità con cui gli addetti alla sicurezza Apple siano stati assistiti durante la ricerca del prototipo di iPhone 5, fino a dentro la casa di Calderon; un ragazzo che, si ipotizzava, ne fosse in possesso.
In base ad alcune dichiarazioni rilasciate dal tenente Dangerfield, un portavoce del SFDP, si evince che la richiesta di visionare le registrazioni, come accennato poco fa, riguarda la revisione del modo in cui gli ufficiali del dipartimento abbiano assistito Apple nella ricerca in una casa avvenuta il 24 Luglio. Dangerfield non era al corrente del fatto che Apple si fosse recata al bar per visionare le registrazioni, ma visto che l’azienda non aveva depositato un report, era sicuro che non vi fosse in corso un’indagine criminale connessa al dispositivo smarrito. “Per far sì che ci sia un’indagine, deve esserci una vittima” avrebbe affermato a CNET.
Le vicende legate a questo prototipo sembrano emulare, in parte, quelle avvenute l’anno scorso, quando ad essere smarrito fu proprio un prototipo di iPhone 4. Quello che è certo tuttavia è che, se le previsioni verranno rispettate, nelle prossime settimane avremo modo di vedere di persona l’iPhone di quinta generazione, rendendo questa vicenda del tutto ininfluente.