Nokia scrive oggi un nuovo importante capitolo della propria storia aziendale, annunciando il taglio di 7000 posti di lavoro. Il motivo di questo taglio risiede nella volontà di abbattere i costi aziendali in vista dei nuovi accordi commerciali intrapresi con Microsoft.
Il settore della telefonia mobile è, dal punto di vista aziendale, un ambiente che prevede continui ribaltamenti, nuovi accordi societari e mosse strategiche. Come avrete avuto modo di leggere alcune settimane fa, recentemente Nokia ha stretto un accordo con l’azienda informatica per collaborare allo sviluppo dei futuri Microsoft Windows Phone. Poiché questo dispositivo disporrà di un sistema operativo proprio, Nokia ha deciso di affidare il progetto relativo alla piattaforma Symbian ad una società esterna chiamata Accenture.
Nello specifico, dei 7000 tagli che la società finlandese effettuerà circa 4000 rappresentano reali licenziamenti, mentre 3000 dipendenti verranno trasferiti ad Accenture. Quest’ultima azienda si farà carico dell’eredità costituita dal progetto Symbian e, nel frattempo, collaborerà con lo sviluppo di nuovi smartphone targati Nokia.
Da un punto di vista prettamente numerico, un taglio di 7000 dipendenti rappresenta un decremento del 12% della forza lavorativa impegnata in Nokia. Economicamente, l’azienda risparmierà complessivamente qualcosa come 1,46 miliardi di dollari. Nello specifico, cedere ad Accenture la sezione di ricerca e sviluppo di Symbian implicherà una riduzione dei costi di 1 miliardo di dollari per Nokia, cifra che rappresenta il 18% dei costi investiti annualmente nel settore R&S da Nokia stessa.
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