Flash, HTML5 ed ora anche WebM, il nuovo formato video sul web creato da Google.
WebM è basato sul contenitore Matroska, con codec video open source VP8 e codec audio Ogg Vorbis.
Google assicura che questo formato non richiede grandi risorse e per questo può essere utilizzato anche su netbook e smartphone. Al momento l’unico browser a supportare questo formato è Firefox, ma se dovesse rilevarsi una buona soluzione, potrebbe competere con Flash e HTML5.
Anche Youtube consentirà di utilizzare questo formato per la riproduzione dei video. Al momento non sappiamo se Apple sia interessata o meno ad implementare questo formato su Safari.
Non mancano però le prime critiche. Jason Garret-Glaser ha infatti dichiarato che: “Le specifiche consistono in gran parte in codice C incollato dal sorgente VP8 e arrivano a includere parti da completare, ottimizzazioni e hack” che poco hanno a che fare con delle vere descrizioni analitiche. Ho espresso perplessità in merito alla prolissità delle specifiche H.264, ma almeno queste sono precise. Le specifiche VP8, al contrario, sono lacunose, poco chiare, insufficienti e manca la descrizione di varie parti”.