I messaggi di testo hanno valore legale? In un recente processo a Buffalo, negli Stati Uniti, i giudici stanno utilizzando un SMS come prova in tribunale a favore di una delle due parti.
Louis J. Billittier Jr. ha “scaricato” la sua fidanzata con un messaggio di testo. Per cercare di calmare la situazione, l’uomo ha inviato successivamente un altro messaggio che parlava di come la ragazza avrebbe potuto tenersi un anello di circa 50 mila dollari donatole per il fidanzamento. La ragazza, vendendosi poi l’anello avrebbe potuto dare l’anticipo sull’acquisto di una casa e quindi comunque costruirsi un’altra vita.
L’uomo non sapeva che poi le sue parole gli sarebbero costate tantissimi soldi. Solitamente la legge dello stato di New York, dove si trova Buffalo, permette agli uomini di chiedere indietro l’anello di fidanzamento per un matrimonio che non si celebra più. E così ha poi fatto l’uomo che ha di colpo cambiato idea, ma la parte del messaggio che parla di un “anello di separazione” di fatto indica chiaramente che la ex-fidanzata ha tutto il diritto di tenersi l’anello da 2,97 carati, quasi come una “buona uscita”.
Il regalo è stato “fatto quando il fidanzamento era già stato chiuso” ha osservato il giudice della Corte Suprema, Russel P. Buscaglia.
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