Il nuovo Apple Watch SE 3 è un prodotto che, pur mantenendo un prezzo contenuto, introduce diverse novità rilevanti rispetto alla generazione precedente e questo, secondo me, lo rende il miglior smartwatch Apple da acquistare in questo momento.
Design e display – Apple Watch SE 3
Apple non ha modificato il design dell’SE 3 che resta identico alle generazioni precedenti. Il look è ormai ben noto: cassa in alluminio, cornici relativamente pronunciate e display che riprende l’estetica vista dalla Series 4 in poi. Nonostante ciò, la qualità costruttiva rimane elevata e la leggibilità del pannello è buona in ogni condizione di luce e anche ad angoli estremi.

Una delle differenze più significative rispetto all’SE 2 è l’arrivo del display Always-On, una funzione fino ad oggi riservata ai modelli di fascia superiore. Da segnalare anche il nuovo vetro Ion-X rinforzato, più resistente ai graffi rispetto alla generazione precedente.
Hardware e prestazioni
L’Apple Watch SE 3 utilizza il chip S10, lo stesso presente su Series 11 e Ultra 3. Il risultato è un netto miglioramento delle prestazioni, con animazioni fluide, app più reattive e una maggiore longevità garantita per gli aggiornamenti futuri.

Il dispositivo integra inoltre Siri on-device, permettendo l’elaborazione dei comandi vocali direttamente sull’orologio, senza passare dall’iPhone.
Funzioni per salute e sicurezza
Pur essendo il modello base, l’Apple Watch SE 3 offre una dotazione completa per il monitoraggio della salute e per la sicurezza degli utenti. Tra le funzioni a disposizione troviamo il rilevamento di cadute e incidenti, le notifiche sul ritmo cardiaco irregolare, la resistenza all’acqua fino a 50 metri, il sensore di temperatura e il monitoraggio avanzato del sonno con punteggi dedicati e possibili segnalazioni di apnea notturna.

Cosa manca su Apple Watch SE 3
Il posizionamento dell’SE 3 comporta però anche alcune assenze rilevanti: niente sensore per l’ECG, niente saturazione dell’ossigeno (SpO2), nessun sensore di profondità per le immersioni e assenza del chip UWB di ultima generazione per il tracciamento di precisione.

Sono funzioni che potrebbero essere determinanti per chi pratica sport in acqua, chi desidera un monitoraggio più completo della propria salute o chi vuole sfruttare appieno l’ecosistema Apple in ottica smart home. Tuttavia per la maggior parte degli utenti sono mancanze probabilmente rinunciabili, specialmente a fronte del prezzo di Apple Watch SE 3.
Personalmente ho trovato nell’assenza della tastiera QWERTY l’unica vera mancanza del nuovo Apple Watch SE 3. Specialmente ora che arrivato WhatsApp su Apple Watch, dover tornare a scrivere solo con Scribble (sempre ottimo) o con la dettatura vocale mi è sembrato comunque un limite.
Autonomia e ricarica
La batteria garantisce la classica autonomia dichiarata di circa 18 ore, che corrisponde a una giornata piena di utilizzo. In certi casi è possibile spingersi anche verso la giornata e mezzo, con tanto di monitoraggio del sonno durante la notte.

Di base siamo ad un 25% in meno di autonomia rispetto al Serie 11 (che ha dimensioni più generose) ma con alcune accortezze, come ad esempio disattivare l’always-on display quando non serve o ricorrere alla modalità di risparmio energetico, le due giornate di utilizzo non sono difficili da chiudere.
Inoltre adesso è presente anche una ricarica più rapida, in grado di portare l’orologio da 0 a circa l’80% in circa tre quarti d’ora.
Prezzo e valutazione finale
Con un prezzo di listino sensibilmente più basso rispetto ai modelli Series, l’Apple Watch SE 3 rappresenta la scelta più equilibrata per l’utente medio: offre prestazioni moderne, un set di funzioni molto completo e una buona esperienza d’uso generale.

Restano alcune limitazioni legate al posizionamento del prodotto, ma nel complesso l’SE 3 si conferma come il miglior Apple Watch per rapporto qualità/prezzo, ideale per chi non ha bisogno delle funzioni avanzate presenti nei modelli superiori.
Apple Watch SE (terza generazione) convince con un pacchetto di funzionalità completo e sovrapponibile al Serie 11. Risulta più spesso e lo schermo è più piccolo, ma nel complesso offre la tradizionale esperienza di Apple Watch con tanto di Always-On, nuove gesture e ricarica rapida. A 279€ è un acquisto da fare ad occhi chiusi.
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Design
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Display
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Hardware
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Connettività
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Software
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Batteria
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Qualità/prezzo
- Design riconoscibile
- Prestazioni sovrapponibili al Serie 11
- Nuove gesture e monitoraggi salute
- Ottima autonomia e ricarica rapida
- Schermo (e cassa) più piccolo
- Manca la tastiera