Apple ha deciso di dire addio al “Plus”. Da qualche giorno, Apple TV+ si chiama semplicemente “Apple TV” e secondo Eddy Cue, Senior Vice President of Service, è stata una scelta naturale e perfettamente logica.
In un’intervista al podcast The Town condotto da Matt Belloni, Cue ha spiegato le ragioni dietro il rebranding e ha risposto alle domande sulla possibile confusione con l’app o con il dispositivo Apple TV 4K.
Cue ha raccontato che la decisione è stata presa collegialmente all’interno di Apple, sottolineando come il marchio “Plus” avesse ormai perso la sua funzione originaria:
Abbiamo aggiunto il ‘Plus’ perché lo avevamo già fatto in altri servizi come iCloud+ e News+, dove c’è una versione gratuita e una a pagamento. Ma nel caso di Apple TV, tutti la chiamavano già semplicemente Apple TV. Quindi abbiamo detto: ok, è arrivato il momento giusto per farlo.
In sostanza, il “Plus” serviva a distinguere i servizi premium di Apple al momento del lancio, ma la piattaforma di streaming ha ormai un’identità consolidata.
Una delle principali preoccupazioni degli utenti, dopo l’annuncio del rebranding, era la possibile confusione con gli altri prodotti Apple dal nome simile:
- Apple TV 4K, il dispositivo hardware per lo streaming
- Apple TV app, l’applicazione presente su iPhone, iPad, Mac e TV di terze parti
Cue, tuttavia, non ritiene che ci saranno problemi:
Il nostro hardware si chiama Apple TV 4K, e va bene così. L’app si chiama Apple TV ed è sempre stato così, anche sui dispositivi di terze parti. Non credo che questo creerà alcuna confusione.
Per Apple, dunque, uniformare il nome tra app, servizio e hardware rafforza il brand, invece di complicarlo.
Il cambio di nome arriva proprio mentre Apple TV continua a espandersi nel mercato internazionale e a rafforzare il proprio catalogo con produzioni di alto livello.
Piccola curiosità: Matt Belloni, conduttore del podcast, aveva fatto una cameo in “The Studio”, una serie Apple TV lanciata all’inizio del 2025. Ora, è Eddy Cue a essere ospite nel suo show per parlare della piattaforma, chiudendo il cerchio con un tocco di ironia.
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