L’ultima indagine SOStariffe.it analizza l’evoluzione di costi e composizione delle offerte negli ultimi 12 mesi.
Nell’anno della pandemia, i pacchetti hanno subito un minimo calo del costo mensile pari al 4%, con gli operatori che si sono sfidati sopratutto nel campo del traffico dati incluso. Gli SMS stanno diventando sempre più desueti fino quasi a scomparire.
La ricerca di SOStariffe.it da febbraio 2020 a febbraio 2021 ha preso in esame da un lato prezzo e dotazione (minuti, messaggi e traffico dati) delle tariffe ricaricabili di operatori sia tradizionali che virtuali (MNO e MVNO) e dall’altro gli stessi parametri relativi alle offerte dei soli operatori tradizionali.
La media delle tariffe fa rilevare una lieve riduzione del costo mensile. Sono sempre meno gli SMS compresi nelle offerte, crescono i GB, ma anche i minuti. Si attivano sempre più offerte di tipo 5G. C’è più offerta sul mercato di tariffe e cellulari che supportano questa tecnologia, a costi sempre più bassi.
Se analizziamo la media delle tariffe sul mercato offerte da tutti gli operatori vediamo come nell’ultimo anno i prezzi siano calati (-4%), passando da un costo mensile medio di 11,55 a 11,09 euro.
Le offerte di febbraio 2021 comprendono qualche minuto in più (+7,2%), che da una media di 2350 del 2020 salgono a 2520. Gli SMS invece fanno un brusco passo indietro (-20,9%). La voce del pacchetto su cui si gioca la concorrenza tra le varie soluzioni proposte ai clienti sono i Giga inclusi. Il traffico dati compreso ha subito un deciso incremento (+30,1%). E così se a marzo 2020 le offerte contenevano in media 43 GB oggi sono almeno 56.
