Zynn, il clone di TikTok che il mese scorso ha scalato inaspettatamente le classifiche dell’App Store, è stato rimosso dagli store di Apple e Google dopo le lamentele per plagio.
L’app apparentemente è salita in cima alla classifica all’App Store grazie a una serie di promozioni poco legali e uno schema di premi che prometteva di pagare gli utenti per guardare video e invitare altri amici.
Se scarichi Zynn e ti registri, vieni subito accolto da un pop-up che ti informa che hai appena guadagnato 1 dollaro. Invitando un amico su Zynn guadagnerai 20 dollari. Per ogni cinque amici che inviti, riceverai 10 dollari extra. Scorrendo il feed video di Zynn si accumuleranno anche punti che potranno essere convertiti e si aggiungeranno al tuo credito.
La struttura a piramide lo renderebbe un modello di business completamente insostenibile e, sicuramente, presto ci saranno lamentele, visto la società rendeva quasi impossibile per gli utenti mettere le mani sui guadagni dichiarati.
Un rapporto di Wired ha anche scoperto che Zynn ha rubato o falsificato gran parte del suo contenuti:
Zynn è pieno di video che sembrano essere stati rubati dai creatori su altre piattaforme di social media, tra cui celebrità di TikTok con tantissimi follower come Charli D’Amelio e Addison Rae. Molte delle clip sono aggregate da account centrati su un singolo tema, come “scherzi”. Altri video vengono visualizzati su profili simili che rappresentano i singoli creatori. Quattro influencer che hanno parlato con WIRED hanno detto che i video che hanno pubblicato originariamente su TikTok, Instagram o YouTube sono stati caricati su Zynn senza il loro consenso, con account che non hanno mai aperto.
Fortunatamente ora l’app in questione è stata rimossa sia da App Store che da Google Play Store.
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