Con una mossa a sorpresa, il miliardario e uno dei maggiori investitori singoli di Apple Carl Icahn ha venduto tutte le sue azioni, a causa della troppa dipendenza dell’azienda dal mercato cinese.
Icahn possedeva circa lo 0,8% di tutte le azioni Apple, ma negli scorsi giorni ha deciso di venderle tutte a causa delle scelte strategiche dell’azienda. Secondo l’investitore, Apple sta sì facendo un ottimo lavoro e rimane una grandissima società, ma le ultime scelte strategiche la rendono troppo dipendente dalle decisioni del governo cinese. Dopo la sua vendita, le azioni AAPL sono scese di un ulteriore 1.5%, arrivando ad un totale di -6.3% anche in seguito ai deludenti risultati del Q2 2016.
Grazie a questa transazione, Icahn ha guadagnato circa 2 miliardi di dollari, ma ci tiene a precisare che la decisione non è stata presa a seguito dei recenti risultati finanziari, ma solo e soltanto per la dipendenza dalla Cina. Per Icahn, il governo cinese non è affidabile quando bisogna fare affari, visto che da un giorno all’altro potrebbe decidere di avvantaggiare le imprese locali ostacolando o addirittura impedendo la vendita di dispositivi elettronici alle aziende straniere. Come esempio, l’investitore parla della recente decisione del governo cinese di far chiudere gli store online di Apple dedicati a libri e film, solo per avvantaggiare le realtà del paese. Tim Cook, invece, punta molto sul quel mercato per far crescere la quota di mercato smartphone degli iPhone, quindi il rischio rimane molto alto se questa strategia dovesse fallire.