Film “Steve Jobs”, Sorkin si difende dalle accuse: “La mia coscienza è pulita”

Aaron Sorkin ha commentato le accuse sul fatto che il suo film su Steve Jobs  non rispetti gli eventi realmente accaduti. Lo sceneggiatore afferma di avere la “coscienza pulita”.

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Chi ha lavorato con Steve Jobs e ha visto il film si divide tra coloro che lo hanno apprezzato (John Sculley, Steve Wozniak, Andy Hertzfeld), e coloro che affermano esattamente il contrario (Tim Cook, Jony Ive, Lauren Powell Jobs). Di sicuro, tutti confermano che il film si prende qualche libertà rispetto alla storia degli eventi raccontati, soprattutto per offrire una sceneggiatura molto particolare e divisa in tre atti (legati a tre importanti presentazioni di prodotti Apple).

In una recente intervista, lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha voluto difendere la sua scelta:

E’ vero, nel film non viene raccontato in modo preciso quello che accadeva 40 minuti prima del lancio di ogni prodotto. Affermare il contrario sarebbe una presunzione da parte dello sceneggiatore. Il film, però, contiene verità più grandi rispetto agli accadimenti pre-lancio su cui si sono concertate le critiche. Quello che vedrete nel film è una drammatizzazione di alcuni conflitti personali che Jobs aveva nella sua vita, che sono in grado di illustrare il suo carattere e la sua immagine. Sono fiero del risultato? Io credo si tratti di un film molto equo da questo punto di vista. La mia coscienza è pulita.

 

Ricordiamo che il film “Steve Jobs” arriverà in Italia nel mese di gennaio.

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