
Vince Gilligan (creatore tra le altre della serie Breaking Bad) torna con una serie TV e lo fa con Pluribus, un dramma sci-fi dal concept tanto semplice quanto inquietante: e se la felicità diventasse un’epidemia di massa?
La serie debutta oggi su Apple TV con i primi due episodi della stagione 1, poi un episodio a settimana ogni venerdì fino al finale del 26 dicembre.
In Pluribus, la protagonista è Rhea Seehorn (indimenticabile Kim Wexler in Better Call Saul), qui nei panni di Carol, una scrittrice di romanzi rosa che si scopre la sola persona infelice rimasta sul pianeta. Un misterioso “contagio” ha trasformato l’umanità in una sorta di mente alveare della contentezza: tutti felici, tutti allineati, tutti convinti che tu debba farne parte. Persino il Presidente la chiama per persuaderla a “unirsi”.
Carol, però, decide di resistere e capire cosa si nasconde dietro questa felicità assoluta, perché – come spesso accade – troppa felicità non porta a grandi risultati per il mondo reale.
L’ambientazione principale è Albuquerque e i fan riconosceranno scorci familiari, ma Pluribus non è collegata all’universo di Breaking Bad/Better Call Saul. È una storia autonoma, con toni che mescolano commedia nera e fantascienza. Al fianco di Seehorn ci sono Carlos Manuel Vesga, Karolina Wydra e Miriam Shor.
Apple ha creduto molto nel progetto: ordine diretto per due stagioni e budget di circa 15 milioni di dollari a episodio. La stagione una conta nove episodi. Oggi ne arrivano due; poi appuntamento fisso al venerdì fino a fine dicembre.