Apple rilascerà per la prima volta le beta pubbliche del firmware AirPods

Apple lancerà le beta pubbliche del firmware AirPods per la prima volta in assoluto. Ecco da quando.

airpods beta

È ufficiale: Apple inizierà a rilasciare le beta pubbliche del firmware degli AirPods, segnando una svolta storica nel modo in cui gli utenti possono testare in anteprima le funzionalità audio in arrivo.

A partire da luglio 2025, chiunque potrà provare in anticipo le novità dedicate agli AirPods iscrivendosi al programma Apple Beta Software, senza bisogno di un account sviluppatore.

Un’apertura significativa, che allinea il mondo degli AirPods al ciclo di aggiornamento già consolidato di iOS, macOS e watchOS.

Proprio come avviene per gli altri sistemi operativi Apple, anche il firmware degli AirPods sarà disponibile tramite il sito ufficiale Apple Beta Software Program. Basterà registrarsi con un Apple ID e seguire le istruzioni per autorizzare il dispositivo a ricevere gli aggiornamenti in anteprima.

Non sarà necessaria alcuna licenza sviluppatore, né procedure complicate: Apple punta su semplicità e trasparenza, lasciando agli utenti più curiosi (e coraggiosi) la possibilità di testare nuove funzioni prima del rilascio ufficiale.

Apple ha già reso disponibile una developer beta del nuovo firmware per i modelli di AirPods 4 e AirPods Pro 2, e i miglioramenti introdotti sono tutt’altro che marginali. Ecco le principali novità:

  • Qualità audio migliorata per chiamate vocali e videochiamate, ideale per ambienti rumorosi o professionali.
  • Registrazione audio in qualità da studio, perfetta per interviste, podcast o creazione di contenuti video.
  • Controllo remoto della fotocamera: gli AirPods potranno essere usati per scattare foto o avviare una registrazione tramite l’app Fotocamera.
  • Pausa automatica del contenuto audio se viene rilevato che l’utente si è addormentato (una funzione particolarmente utile per chi ascolta musica o podcast a letto).

Fino ad oggi, il firmware degli AirPods veniva aggiornato in modo completamente silenzioso e automatico, senza possibilità per l’utente di intervenire o conoscere in anticipo le modifiche. L’apertura a una fase di beta pubblica non solo aumenta la trasparenza, ma offre anche agli utenti la possibilità di contribuire con feedback attivi e test reali.

È anche un modo per Apple di anticipare problemi di compatibilità o bug che, in passato, sono stati corretti solo dopo settimane dal rilascio di firmware problematici.

Offerte Amazon di oggi
News