Tim Cook chiarisce: “Apple TV+ non serve a vendere più iPhone”

Tim Cook smentisce l’idea che Apple TV+ sia uno strumento per vendere più iPhone.

Nel corso di una lunga intervista concessa a Variety, Tim Cook ha sgomberato il campo da uno dei malintesi più ricorrenti degli ultimi anni: Apple TV+ non è stato creato per incentivare le vendite di iPhone, né per fidelizzare clienti in ottica hardware.

Secondo Tim Cook, la piattaforma streaming di Apple nasce da una precisa visione culturale, e non da logiche promozionali o da strategie legate al ciclo di prodotto. “Apple TV+ è il frutto della nostra passione per il racconto e per l’eccellenza creativa”.

Apple TV+ è nata nel novembre del 2019 con un approccio radicalmente diverso da quello dei competitor. Solo contenuti originali, creati da zero. Una scelta consapevole, ribadita anche da Cook:

So che costruire un catalogo sarebbe stato il modo più rapido per entrare nel mercato, ma non ci sembrava una scelta in linea con lo spirito Apple. Preferiamo investire su contenuti che riflettano la nostra identità e in cui possiamo riversare tutta la nostra passione.

Un approccio coerente con il DNA dell’azienda, che da sempre si presenta come “strumento per i creativi”, e che nel tempo ha costruito un ponte solido tra tecnologia e produzione artistica, già ben prima del debutto nel mondo del cinema e delle serie TV.

Il momento dell’intervista non è casuale: Apple è infatti in piena promozione per “F1: The Movie”, la sua più ambiziosa produzione cinematografica, con Brad Pitt protagonista, co-prodotta da Lewis Hamilton e diretta da Joseph Kosinski, regista di Top Gun: Maverick.

Un film da 200 milioni di dollari che arriverà prima al cinema (grazie alla distribuzione di Warner Bros.) e solo in un secondo momento su Apple TV+. Un progetto titanico, supportato da tutta l’azienda, anche con tecnologie fotografiche sviluppate ad hoc per riprendere le sequenze ad alta velocità.

Eppure, Tim Cook è chiaro: “Non penso nemmeno per un secondo che questo film debba servire a vendere più iPhone. Non è quello lo scopo. Vogliamo semplicemente raccontare una grande storia, creare valore e fare un buon business. Tutto qui”.

L’altro grande cambiamento sottolineato da Cook riguarda il ritmo produttivo: il 2025 è il primo anno completo in cui Apple TV+ può offrire una programmazione settimanale regolare, dopo i ritardi e le interruzioni dovuti alla pandemia e agli scioperi dell’industria.

Il risultato è un calendario fitto, costruito con cura, e destinato a consolidare la credibilità del servizio a livello globale.

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