Con l’annuncio del nuovo GPT-4 di OpenAI, gli utenti ne stanno già esplorando il potenziale. E sì, può persino creare app per iPhone utilizzando SwiftUI.
Per chi non lo conoscesse, GPT o Generative Pre-training Transformer è la tecnologia alla base del popolare ChatGPT. La nuova versione, denominata GPT-4, offre un enorme salto nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale. Secondo gli sviluppatori, GPT-4 può comprendere meglio e generare più testo simile a quello umano e può anche risolvere problemi più difficili con maggiore precisione.
E per coloro che erano già sorpresi dalle cose che puoi fare con le versioni precedenti di GPT, la nuova versione amplia ulteriormente le possibilità.
Su Twitter, lo sviluppatore Morten Just ha dimostrato come ha utilizzato GPT-4 per creare un’app per iPhone che consiglia cinque nuovi film all’utente ogni giorno: basta chiedere all’intelligenza artificiale di utilizzare il linguaggio SwiftUI di Apple. Lo sviluppatore ha spiegato che l’app dovrebbe mostrare trailer e le piattaforme streaming in cui ogni film è disponibile per la visione.
Sorprendentemente, GPT-4 ha fornito il codice per un’app che fa esattamente ciò che lo sviluppatore ha richiesto. Come mostrato nel video, il codice ha prodotto un’app completamente funzionante che mostra un elenco di cinque diversi film con la descrizione e il trailer di ognuno. Lo sviluppatore ha affermato che la prima build presentava alcuni bug, ma GPT-4 li ha corretti e si è pure scusato.
hey gpt4, make me an iPhone app that recommends 5 new movies every day + trailers + where to watch.
My ambitions grew as we went along ? pic.twitter.com/oPUzT5Bjzi
— Morten Just (@mortenjust) March 15, 2023
È ormai chiaro che le intelligenze artificiali sono il presente e il futuro, ed esempi come questo mostrano gli impatti che tale IA avrà sulle nostre vite.
Immaginate se un giorno Apple integrasse una sorta di intelligenza artificiale nel suo strumento Swift Playgrounds o persino in Xcode. Ciò non solo consentirebbe agli utenti medi di apprendere più facilmente le basi della codifica, ma aiuterebbe anche gli sviluppatori a risolvere problemi più impegnativi nel codice delle loro app.