Apple ha deciso di abbandonare un gruppo commerciale del settore tech a causa della poca importanza che dava alla privacy.
La notizia è stata riportata da Politico e Apple ha confermato la decisione tramite un suo portavoce. Il cambiamento arriva poco prima che il CEO di Apple Tim Cook partecipi al vertice globale sulla privacy previsto per la prossima settimana.
State Privacy and Security Coalition è uno dei più importanti del settore, anche se notoriamente molto riservato. Il gruppo commerciale è gestito dallo studio legale DLA Piper ed è stato criticato per aver spinto la legislazione sulla privacy per favorire i membri del settore piuttosto che i consumatori.
La decisione di Apple di lasciare l’SPSC è frutto proprio di quelle stesse preoccupazioni.
La decisione dell’azienda di lasciare il gruppo commerciale riservato arriva nel momento in cui Apple si posiziona ulteriormente come la società tecnologica più rispettosa della privacy. Una fonte che ha familiarità con il gruppo ha affermato che Apple si sta allontanando da questa realtà per la preoccupazione che la legislazione che l’SPSC sta spingendo non protegga adeguatamente i dati degli utenti.
Uno dei rappresentanti del gruppo si è rifiutato di commentare la notizia, aggiungendo solo che “l’SPSC sostiene una legge federale sulla privacy che stabilisce protezioni coerenti per i consumatori“. In realtà, la posizione del gruppo è più rivolta verso la protezione delle aziende rispetto a quella dei consumatori. Ad esempio, un disegno di legge approvato nello Utah che è stato sostenuto da SPSC è stato criticato per le sue generose esenzioni a favore delle istituzioni finanziarie e per concedere alle aziende un mese per correggere le violazioni della privacy “prima che lo stato possa avviare azioni di contrasto“.