Apple torna sui suoi passi e non consente più agli utenti di rimanere su iOS 14 e di ricevere comunque gli aggiornamenti di sicurezza.
Con il rilascio di iOS 15, la stessa Apple aveva confermato che avrebbe rilasciato degli update di sicurezza per gli utenti che preferivano rimanere ancora su iOS 14. A quanto pare, tutto questo è cambiato nelle scorse settimane.
Apple è infatti ritornata al metodo tradizionale di aggiornamento, che obbliga gli utenti a installare l’ultima versione del sistema operativo (iOS 15) per ottenere le patch di sicurezza. Tale modifica è stata implementata dopo il rilascio di iOS 15.2 a dicembre, visto che l’ultimo update di iOS 14 risale al mese di ottobre (iOS 14.8.1) e ora non è più disponibile per il download.
In pratica, i dispositivi con iOS 14.8 o versioni precedenti del sistema operativo non possono più essere aggiornati a iOS 14.8.1. Se si prova ad effettuare l’update, infatti, l’unica alternativa è installare iOS 15.2.1. In precedenza, iOS 15 veniva mostrato come aggiornamento opzionale, mentre gli utenti potevano semplicemente installare le patch di sicurezza di iOS 14.
Al momento non sappiamo quali sono i motivi che hanno spinto Apple a ritornare sui suoi passi, ma è difficile che si tratti di un bug visto che l’azienda non rilascia patch di sicurezza per iOS 14 dal mese di ottobre. Tra l’altro, Apple ha rivelato per la prima volta i dati sulla diffusione di iOS 15, che è risultata essere più lenta del solito probabilmente proprio per il fatto che gli utenti potevano rimanere su iOS 14 e ricevere comunque gli update di sicurezza. Potevano.
Questo significa che, se vuoi avere gli ultimi aggiornamenti di sicurezza sul tuo iPhone o iPad, dovrai installare iOS 15. Non è escluso un ulteriore cambio di rotta nelle prossima settimane.