Il Commissario europeo per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha avvertito Apple di non utilizzare i problemi di privacy e sicurezza come scudo per comportamenti anticoncorrenziali. Intanto, la Spagna ha avviato un’indagine formale contro Apple e Amazon per presunti comportamenti antitrust.
In un’intervista rilasciata a Reuters, la Vestager ha detto di condividere le preoccupazioni di Apple sulla privacy e la sicurezza, ma ha aggiunto che la concorrenza è altrettanto importante. Queste dichiarazioni arrivano dopo che il CEO di Apple Tim Cook si è espresso contro la proposta del Digital Markets Act in Europa, presentato per la prima volta lo scorso dicembre. Secondo Cook, questa legislazione potrebbe portare a cambiamenti che “distruggeranno seriamente la sicurezza dell’iPhone“.
Margrethe Vestager ha spiegato che non crede che i clienti rinunceranno alla privacy o alla sicurezza se avranno la possibilità di installare app da fonti terze:
Penso che la privacy e la sicurezza siano di fondamentale importanza per tutti. La cosa importante qui è, però, che non siano uno scudo contro la concorrenza, perché penso che i clienti non rinunceranno né alla sicurezza né alla privacy se usano un altro app store o se effettuano il sideload.
Tra le altre cose, la proposta di legge sui mercati digitali in Europa potrebbe portare a importanti cambiamenti per l’App Store e le applicazioni proprietarie preinstallate su iPhone, oltre alla possibilità di installare app da store alternativi. Secondo Tim Cook, tutto questo minaccerà la privacy e la sicurezza degli utenti.
La Vestager, tuttavia, ha elogiato le recenti funzionalità di privacy di Apple come l’App Tracking Transparency, che offre agli utenti la possibilità di scegliere se le applicazioni possono monitorare i dati personali a scopi pubblicitari.
Intanto, dopo l’Italia, anche la Spagna ha avviato un’indagine antitrust formale contro Apple e Amazon. La Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC) spagnola ha affermato di aver avviato un procedimento contro entrambe le società per “possibili pratiche anticoncorrenziali nei settori della vendita su Internet di prodotti elettronici e della fornitura di servizi di marketing a terzi“. L’organismo indipendente a tutela dei consumatori ha affermato di aver avuto accesso ad alcune informazioni dalle quali emerge che Amazon e Apple violano le leggi relative alla difesa della concorrenza.
Nello specifico, la possibile condotta illecita riguarderebbe le limitazioni della vendita al dettaglio di prodotti Apple da parte di terzi su Amazon, alcune campagne dirette ai clienti Apple e gestite da Amazon, oltre ad alcune restrizioni commerciali contro terzi.