Nel 2015, Apple prese in considerazione l’acquisto di Time Warner con l’allora responsabile di iTunes Eddy Cue che voleva fortemente portare a termine l’affare.
Come riporta la CNBC, le due aziende parlarono per diverse settimane, ma alla fine non fu trovato alcun accordo. Nello specifico, Eddy Cue incontrò il CEO di Time WarnerJeff Bewkes e l’ex vicepresidente esecutivo Olaf Olafsson nel 2015 per iniziare a discutere di varie opportunità di partnership che avrebbero portato Apple a offrire contenuti esclusivi di Time Warner, magari raggruppando le proposte di Turner e HBO per un abbonamento mensile aggregato. I colloqui sono proseguiti per alcune settimane e hanno coinvolto il CEO di Apple Tim Cook, ma alla fine si sono inaspriti per disaccordi su commissioni e marketing. Offrire reti Turner al di fuori di un bundle via cavo poteva far arrabbiare i distributori di pay-TV e Apple era preoccupata per le possibile critiche dei partner multimediali esistenti.
C’erano anche timori che Apple o Time Warner potessero ritirarsi dalla partnership esclusiva, il che sarebbe stato un disastroso per le loro relazioni future. Per questo motivo, Cook, Cue e Bewkes hanno anche discusso non solo di una partnership, ma anche di un’acquisizione di Time Warner da parte di Apple.
Cue aveva espresso interesse per una piena acquisizione di Time Warner, ma Cook non era pronto ad accettare l’accordo, che avrebbe richiesto un esborso di circa 100 miliardi di dollari. Né Cook né Bewkes si aspettavano di raggiungere un accordo di acquisizione e Time Warner alla fine è stata venduta ad AT&T.
Oggi, AT&T ha combinato WarnerMedia con Discovery (in attesa di approvazione normativa) e l’accordo è stato strutturato in modo tale da consentire la vendita della società WarnerMedia-Discovery. CNBC suggerisce che Apple sia una delle poche aziende che potrebbe permettersi di acquistare WarnerMedia-Discovery. Che questa acquisizione venga completata in futuro?