L’acquisizione di Warner Bros. Discovery da parte di Netflix, valutata intorno agli 82,7 miliardi di dollari, apre un bel po’ di domande su come cambierà lo scenario delle piattaforme.
Una delle paure più immediate per Apple TV+ era semplice: Netflix vorrà davvero continuare a produrre e dare in licenza successi per un servizio concorrente? A quanto pare sì. Ted Sarandos ha indicato che il gruppo Warner Bros. Television è una macchina solida nella produzione e nella concessione in licenza di serie a terzi e che l’intenzione sarebbe di far continuare questo lavoro.
Questo è un passaggio chiave perché alcune delle serie più amate del catalogo Apple TV+ non sono produzioni interne Apple, ma titoli sviluppati con Warner Bros. Television. Tra queste rientrano Ted Lasso e Shrinking, e più in generale l’asse creativo legato a Bill Lawrence. Anche Presunto Innocente nasce da Warner Bros. Television, segno che il modello di collaborazione esterna resta centrale per l’offerta Apple.
In sostanza, se l’operazione otterrà il via libera regolatorio, l’idea sembra essere quella di non spegnere una linea di business che porta ricavi e prestigio, anche se i destinatari sono rivali diretti sul fronte dello streaming.
Per Apple TV+ è un segnale positivo: più continuità nelle partnership, meno rischio di vedere improvvisamente bloccate produzioni che hanno costruito identità e abbonamenti negli ultimi anni. E in un mercato dove i confini tra “studio” e “piattaforma” diventano sempre più sfumati, questa flessibilità potrebbe fare la differenza.
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