Sia Apple che Google hanno rimosso l’app di social media Wimkin dai rispettivi app store dopo che la piattaforma non è riuscita a moderare con successo alcuni contenuti ritenuti violenti.
Wimkin si autodefinisce una piattaforma “non censurata” che professa la totale libertà di parola, ma che ultimamente è stata utilizzata per minacciare proteste violante durante l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden. In particolare, Apple ha rimosso l’app a causa di una serie di post in cui diversi estremisti di destra avevano iniziato ad organizzare la “Million Militia March” per il 20 gennaio. In altri post veniva chiesto l’arresto del vicepresidente Mike Pance o l’avvio di una seconda guerra civile.
Il fondatore dell’app Jason Sheppard ha detto che il suo team ha cercato di moderare questi contenuti e li ha segnalati immediatamente alle autorità competenti. Wimkin sta inoltre aggiungendo ulteriori misure di moderazione, inclusi strumenti che contrassegnano automaticamente parole come “omicidio” o “uccisione”. L’App Review Board di Apple ha dichiarato a Sheppard che tali misure, allo stato attuale, non soddisfano le linee guida della piattaforma. Ora, gli sviluppatori stanno lavorando a stretto contatto con Apple per trovare il modo migliore di moderare contenuti potenzialmente violenti.
Ricordiamo che Apple e Google avevano già rimosso nei giorni scorsi l’app Parler che era stata utilizzata da estremisti di destra per organizzare l’assalto al Campidoglio.
Per voi si può parlare di censura o le minacce di violenza vanno sempre fermate, anche con la sospensione delle app che le ospitano?